Voluntary disclosure, le notifiche dal 2016 solo via PEC

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Voluntary disclosure, ecco tutte le notifiche dal prossimo anno che avverranno via PEC

A partire dal prossimo anno, le notifiche relative alle istanze di adesione alla Voluntary disclosure, avverranno unicamente via Posta Certificata. Unica eccezione possibile è rappresentata dalla eventualità che l’indirizzo di PEC del professionista cui è destinata la notifica sia inattiva o irraggiungibile. In questo caso l’Agenzia delle Entrate provvederà alla notifica attraverso le modalità tradizionali. Questa decisione è stata adottata per evitare che disguidi o ritardi nelle notifiche tradizionali comportassero problemi nella gestione delle pratiche. Il professionista attraverso cui è stata avviata la presentazione di adesione alla Voluntary disclosure, diventa, quindi l’anello fondamentale di collegamento tra l’Ente fiscale e il contribuente, essendo impegnato a ricevere la notifica e trasmetterla tempestivamente al proprio cliente.

La notifica stessa si intende perfezionata solo al momento in cui l’Agenzia delle Entrate riceve la ricevuta di accettazione. A partire dal 10 novembre di quest’anno, la gestione delle comunicazioni è stata assegnata al centro operativo di Pescara, che diventa,di conseguenza il punto di riferimento per inviare le istanze,termine scaduto il 30 novembre, e la documentazione integrativa relativa alle istanze presentate in tale intervallo di tempo. Ricordiamo, comunque, l’indirizzo telematico di comunicazione con il centro operativo di Pescara che è: vdcop@postacert.agenziaentrate.it. Si puntualizza che eventuale documentazione integrativa o comunicazioni riguardanti le istanze presentate prima del 10 novembre dovranno essere sempre indirizzate all’Ufficio territoriale competente cui era stata indirizzata l’istanza.

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