UE, appuntamento tra il Presidente del Consiglio e il numero uno olandese
UE, è appuntamento a cena tra Renzi e Rutte. Il Presidente del Consiglio e il numero uno di turno dell’UE si sono ritrovati ieri sera in Olanda per un chiarimenti o forse un disgelo sui rapporti legati all’argomento della flessibilità, che hanno reso tesi i rapporti degli ultimi mesi tra Roma e Bruxelles.
Lo scontro tra le due capitali, a livello politico, ha fatto tappa della terra dei tulipani, dove il nostro Premier ha incontrato il primo ministro orange e presidente di turno dell’UE Rutte e le sue prime dichiarazioni hanno fatto intendere che le parti sembrano vicine. Rutte ha dichiarato che c’è tanto da fare nella presidenza europea e quindi questa è stata una serata importante per mettere a frutto la leadership di Renzi sulla crescita del lavoro, un modo utile per fare ripartire davvero l’Europa una volta per tutte. Anche Renzi è positivo sul collega olandese, tanto da dichiarare che è fiducioso nella leadership di Rutte per un’Europa meno burocratica e più efficiente e che metta al centro del progetto la crescita e il lavoro. Nonostante questo incontro positivo tra Renzi e Rutte, Roma continua a chiedere la flessibilità sui 3,2 miliardi di euro di spese che sono state conteggiate nella nuova Legge di Stabilità per l’accoglienza di tutti i migranti in arrivo in Italia. Al centro della cena l’argomento principe è stato proprio quello legato alla flessibilità, con il Governo italiano che non vuole cedere chiedendo il proprio riconoscimento della clausola migranti calcolata proprio in funzione alla nuova Legge di Stabilità, con la percentuale pari allo 0,2% del Pil. Positivo è anche stato il colloquio telefonico tra Renzi e Hollande, con i due leader di Italia e Francia che hanno condiviso la necessità di un forte rilancio per una politica economica centrata sulla crescita di un Europa che giorno dopo giorno sembra essere sempre più al ribasso.