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Tremonti da Bruxelles: «I partners europei vedono l’Italia come parte della soluzione non come un problema nell’attuale crisi che colpisce alcuni Paesi dell’euro-zona».
E’ quanto ha detto Giulio Tremonti nella conferenza stampa tenutasi alla fine delle riunioni con l’Eurogruppo e con l’Ecofin. Bisogna aiutare Irlanda e Portogallo a non finire come la Grecia, al fine di scongiurare tale negativa ipotesi anche per l’Italia.
Tremonti ha aggiunto, tornando all’Italia, che “il Governo ha fatto una politica seria e responsabile sul fronte del bilancio e dovrà continuare su questa strada , l’unica nostra criticità – ha detto – è che abbiamo un elevato debito pubblico”.
Fonte: Il Sole 24 ore.
Considerazioni:
Una ventata di ottimismo che non fa mai male. Intanto si ribadisce la necessità di creare dei supporti alle aziende in maniera veloce, per uscire dalla crisi di produttività (come gli incentivi automatici).
Quello che vede Tremonti sul bilancio statale non è lo stesso che si vede facendosi un giro per l’Italia, nelle aziende, tra i pensionati, negli ospedali. Ma detto questo si spera intanto che le parole di Tremonti corrispondano a realtà.
l’UNICO NOSTRO PROBLEMA NON CREDO CHE SIA SOLO IL DEBITO PUBBLICO, MA UNA PERCENTUALE MOLTO ELEVATA DI CITTADINI RIDOTTI QUASI ALLA POVERTA’, QUELLA VERA. E NON HANNO PIU’ LA GARANZIA DEI SERVIZI ESSENZIALI PRIMA RICONOSCIUTI DALLO STATO.