Tessera sanitaria , un nuovo strumento del fisco
Tessera sanitaria, ecco il nuovo strumento del fisco. Il dgls 175/2014, stabiliva che le spese mediche venissero comunicate all’Agenzia delle Entrate come dato legato alla tessera sanitaria. Il D.M. 31 luglio 2015, ha stabilito le modalità di applicazione della norma del 2014 appena citata. Stabilisce l’obbligo da parte di medici e odontoiatri di comunicare al Sistema Tessera Sanitaria i dati di spesa dei loro clienti. Il sistema dovrà passare i dati ricevuti all’Agenzia delle Entrate. Tali dati fiscali, a partire dal 2016si troveranno indicati alla voce Oneri Deducibili sulla dichiarazione dei redditi precompilata. Purtroppo per i contribuenti, compresi i soggetti sottoposti a tale obbligo di comunicazione, saranno in realtà solo spese in più rispetto a quanto è stato finora.
Poiché il Decreto prescrive che tali comunicazioni da parte di medici e odontoiatri debba avvenire invia telematica, necessariamente costoro dovranno rivolgersi ad un commercialista per adeguarsi al dettato legale,commercialisti i quali, essendo una attività in più, richiederanno,giustamente un pagamento aggiuntivo, gli altri contribuenti riceveranno la dichiarazione precompilata ma l’esperienza insegna che queste non sono utilizzabili così come arrivano perché mal pensate e realizzate,così oltre il 90% di coloro i quali riceveranno tale dichiarazione,dovranno rivolgersi ad un professionista fiscale per adempiere ai propri obblighi. Insomma,in sostanza, vi sono due aspetti da commentare: Il primo è che questa condizione rischia di fungere da sprone ad evitare complicazioni ulteriori per medici e pazienti, spingendo maggiormente alla mancata fatturazione,al “nero”, sostanzialmente. La seconda considerazione è che ogni volta che c’è una qualche novità da parte dello Stato, invariabilmente questa comporta maggiori complicazioni per i cittadini, con buona pace di ogni sbandierato proposito di semplificazione fiscale.
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