Il terremoto che ha colpito oggi la provincia di Rieti e Ascoli Piceno è stato disastroso. Uno sciame sismico partito con una scossa alle 3.30 ora locale pari a 6 gradi Richter (11 gradi mercalli) susseguito da centinaia di scosse tra Rieti, Ascoli Piceno e Perugia. Al momento sono 120 le vite spezzate. Ma quello che è impressionante interi paesi rasi al suolo come Amatrice, a dimostrazione dei pochi investimenti nella prevenzione per abitazioni fatiscenti in zone ad alta sismicità.
Colpa di una amministrazione in continuo affanno di risorse per causa di una dissennato sperpero di soldi sia in passato che attualmente. E a poco serve il messaggio del premier che piange le vittime la cui vita era sconosciuta fino ad oggi.