Tarsu: come difendere i comuni in CTP o Cassazione.

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Il nostro studio ha acquisito decennale esperienza nella tutela dei Comuni – in ogni grado di giudizio – che hanno ricevuto ricorso per la disapplicazione delle tariffe TARSU o per la richiesta di riduzione.

Trattasi spesso di aziende che esercitano la propria attività in strutture molto grandi, come alberghi, ristoranti, capannoni industriali, ecc…

Ragion per cui l’importo da pagare a titolo di Tarsu – la Tassa di smaltimento rifiuti – è effettivamente esoso.

La maggioranza dei ricorsi tributari, da cui si deve difendere il Comune, sono le opposizioni proposte dalle attività stagionali; le quali pretendono la disapplicazione della Delibera di Giunta che ha approvato le tariffe Tarsu, o la loro riduzione – nel caso di attività stagionali – in relazione ai mesi effettiva apertura dell’attività stagionale.

I motivi del ricorso vertono principalmente sulla presunta violazione degli artt. 65-66-68 del D.Lgs. 507/93, istitutivo della TARSU.

Ma spesso, in tali istanze di riduzione della legittima pretesa del Comune, si fa confusione tra due differenti tipologie di tributi, ossia tra le “tasse” e le “imposte”.

Per quanto riguarda le attività stagionali, il merito della questione verte sui mesi effettivi di apertura dell’impresa, e in tal riguardo si propone contenzioso, per ridurre la TARSU ai mesi effettivamente lavorati.

In merito a ciò, è fatto noto, che la riduzione potrà essere concessa, quando l’esercizio, anche se chiuso potenzialmente non è utilizzabile in maniera oggettiva.

La dimostrazione di tale effettiva inutilizzabilità, potrà essere accolta solo quando l’albergo abbia ottenuto il distacco delle utenze per servizi di energia elettrica, di gas, ecc… in maniera tale, che i locali siano potenzialmente non sfruttabili.

Diversamente da questa fattispecie, la tassa smaltimento rifiuti è sempre dovuta per l’intero anno, a meno che non trattasi di licenza stagionale.

Sono diversi i casi risolti dal nostro studio a favore dei Comuni. Ciò  quando in diritto l’esercizio dell’attività anche se stagionale è potenzialmente esercitabile, e anche quando si chiede la disapplicazione della delibera di giunta che ha disposto il regolamento TARSU, e in riguardo alla formazione del bilancio comunale.

Se sei un segretario comunale che ha difficoltà nel difendersi verso tali contenziosi, in tutti i  gradi di giudizio, per RICORSI contro la TARSU, e vuoi salvare il bilancio a pareggio come previsto per legge, il nostro studio ha acquisito decennale esperienza nella tutela dei Comuni per Tarsu e per questo disponibile alla tua difesa.

Per contatti inviare mail a: info@rivistafiscaleweb.it

Accettiamo incarichi per tutti i comuni d’Italia.

 

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