Rinveniamo un pò di equitá su questa nuova tassa che frutterá alle casse dello Stato circa un miliardo di euro annui anche se proposta dal vecchio esecutivo.
Per il prelievo vale il momento dell’incasso che decorrenza da ieri 1-01-2012. I vincitori di Gratta e vinci, superenelatto, win tor Life. ecc… all’atto del ricevimento del “fortunoso introito” si vedranno decurtare la propria vincita del 6%.
La tassa si applicherù anche sulle video lotterie le quali dovranno, entro il 20 gennaio, adeguare i propri sistemi telematici.
La tassa cosidetta sulla fortuna è scattata in seguito a tre decreti dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di ieri.
Il prelievo del 6% sulle vincite oltre i 500 euro, era stata introdotto dalla manovra dell’ex-governo Berlusconi dl.138/2011, che rinviava il quantum e le modalità del prelievo alla decisione dell’Amministrazione dei Monopoli.
Ed infatti il direttore dei Monopoli, Raffaele Ferrara, lo aveva già preannunciato a novembre, nel corso di un’audzione parlamentare alla Camera. In quella sede aveva detto che il prelievo non avrebbe intaccato circa il 95% delle vincite.
La prima stangata (veramente tra virgolette) arriva ad Arezzo. La norma, secondo i tre decreti dei Monopoli – il primo per le Lotterie Istantanee, il secondo per il Superenalotto ed il terzo per le videolotteries-, avrà impatto come già detto su tutte le riscossioni che avverrano nel nuovo anno anche se riguardano vincite avvenute nel 2011.
E quindi il vincitore del “5+1” di Arezzo che avrebbe dovuto portare a casa la modica cifra di 638.154,28 euro dovrà lasciare sul banco 38.260 euro a titolo di tassa sulla fortuna.
Vincite vitalizio. Win for Life, che in caso di vincita da diritto ad un vitalizio, eroga mensilmente al “toccato dalla dea bendata” 6.000 euro per 20 anni, che dunque scenderanno a 5.640 euro.
Non saranno tassate solo la Lotteria Italia, poker e casinò online, le scommesse, il bingo e le slot machines.