SPREAD — POTREBBE ESPLODERE A 500, CON LA TEMPESTA PERFETTA in ARRIVO, TRA IL QE che finisce il 15 ottobre, E LE AGENZIA DI RATING pronte al declassamento.
Se io fossi il CAPO di una banca americana, che ha in pancia 100 milioni di euro in titoli di Stato italiani, e che quest’anno scadono, non mi sognerei assolutamente di rinnovarli. E ne spiego i motivi logico matematici e futuri.
La paura ragionata di perdere il mio capitale sarebbe altissima, valutando:
- Le intenzioni dell’esecutivo e il bilancio REALE dello Stato Italiano;
- La manovra peggiorativa del debito pubblico di almeno 20 miliardi;
- I modi con cui i ministri parlano e sbuffano come se fossero al bar … e haimé la loro ignoranza economica;
- L’azzardo sulla pelle dei concittadini con SPESE CERTE (reddito di cittadinanza 9 miliardi + 1, pensioni 6-7 miliardi – IVA e flat tax) E RITORNO DI TALI INVESTIMENTI, MOLTO INCERTO IN INCREMENTO DEL PIL, COME DICHIARATO CON GRANDE INGENUITA’ A RIDURSI — AL 2019 PIL ALL’ 1,9 % DI INCREMENTO, AL 2020 PIL ALL’1,6, 2021 PIL all’1,4 … MAH…
- Che non ci sono colpi di Stato dietro l’aumento dello spread, ma solo investitori grandi o piccoli che hanno paura, giustamente, di perdere il proprio capitale, con numeri alla mano e non sensazioni;
- Tra poco si completa il Q.Easing della Bce che acquistava i Btp invenduti in borsa per tenere basso lo spread, E tra poco LE AGENZIE DI RATING SI PRONUNCERANNO A BREVE, CON UN PREVISTO DECLASSAMENTO A BBC ? (SPERANDO DI NO….) FARANNO ESPLODERE UNO SPREAD GIA’ A 280 ….. E NON PER COLPI DI STATO ma per persone che valutano … il rischio Paese per proteggere i propri patrimoni … insomma per proteggere i propri soldi ….VERI!
Lo spread, oggi 5 ottobre, pare essere stazionario almeno all’apertura dopo le dichiarazioni del ministro Tria che ha rassicurato la comunità europea prevedendo che lo sforamento al 2,4 del rapporto deficit / Pil sarà necessario solo per il 2019 e non anche per il 2020 e 2021.
Intanto Salvini, senza remore continua a sputare fuoco su Junker, ma ricordate che Junker e Moscovici tengono al nostro benessere e al nostro futuro non il tandem salvini-di maio!
Salvini, infatti ieri ha detto che spread o non Spread, non torneremo indietro!
Ma non è questione di tornare indietro o andare avanti o ritirarsi bensì di sollevamento degli stessi loro elettori a chiedergli gentilmente di RITIRARSI …. Se i mutui a tasso variabile aumenteranno, se I prestiti al consumo aumenteranno negli oneri finanziari, se le banche andranno in difficoltà e non potranno più affidare le imprese produttive; anzi, dovranno ritirare i fidi concessi, poi NON SARA’ volontà del governo di restare o ritirarsi MA SARA’ l’intero popolo italiano a chiedergli di accomodarsi …