Spread a 241 punti, minimi dall’8 luglio 2011.

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TISCALI

13 agosto 2013.  Scende ancora  lo spread BTP/BUND a 241 punti base, quota che non si toccava da due anni.

Il differenziale tra il rendimento del decennale italiano BTP e del corrispondente BUND tedesco si attesta a 241 punti base equivalenti  al 2,41%, ai minimi da più di due anni ossia dal lontano 8 luglio 2011.

Ciò significa che il mercato finanziario non segue le logiche politiche conosciute dalla maggioranza dei cittadini.

Gli interessi sul debito decennale italiano ( BTP scadenza al primo maggio 2023) è del 4,15% in calo di due punti percentuali dall’ultima chiusura e quello del Bund (al 15 maggio 2013) che invece segna un rialzo di 5 punti base all’ 1,74%.

Giù  anche lo spread Bonos/Bund a 273 punti BASE.

Il differenziale di interessi Spagna/Germania deriva da  un rendimento del Bonos spagnolo del 4,47%  in calo di 2 punti base.

Lo spread italia/germania come detto, è in forte calo,  un fatto estremamente positivo.

Per esempio di grandezza, se lo spread italiano rimanesse a questi livelli, su un debito pubblico a 2074 miliardi di euro, si risparmierebbero 25 miliardi di interessi all’anno, una somma elevatissima, se si pensa che il governo sta cercando di recuperare 2 miliardi di euro per eliminare l’IMU.

Soldi da spendere per ridurre le tasse e costo del lavoro.