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Spesometro Light 2018: come funziona e nuova scadenza

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#pinomerola

Scade il 6 aprile 2018 il termine ultimo per procedere con la presentazione dello Spesometro “Light” come approvato definitivamente dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che ha semplificato l’adempimento da parte de contribuenti ed intermediari.
La scadenza dello Spesometro Light 2018 è stata definitivamente prorogata dal 28 febbraio al 6 aprile 2018; dunque, sarà possibile fruire di un maggiore lasso di tempo per procedere con l’invio dei dati della comunicazione IVA delle fatture emesse e ricevute.
Ciò risponde ad un’esigenza sentita dalla stessa Agenzia delle Entrate riguardante la semplificazione e lo snellimento degli adempimenti fiscali richiesti alle imprese e ai professionisti di comunicare i dati riepilogativi delle fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro, oltre alla possibilità di optare per la trasmissione dei dati con cadenza ogni 3 o 6 mesi.
Come funziona il nuovo Spesometro Light 2018?
Come in parte già anticipato, lo Spesometro Light 2018 è una procedura ed adempimento fiscale che permette di semplificare e rendere più snello l’obbligo da parte dei contribuenti ed intermediari di effettuare la comunicazione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute.
Il nuovo recente provvedimento approvato e pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate in data 5 febbraio 2018 è stato firmato dal Direttore Ernesto Maria Ruffini e prevede, contestualmente la modifica delle specifiche tecniche per la predisposizione e l’inoltro telematico della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute.
Spesometro Light 2018: Scadenza prorogata al 6 aprile 2018
Proroga ufficializzata al 6 aprile 2018, con lo Spesometro Light 2018 i contribuenti hanno la possibilità di optare per lo Spesometro trimestrale o semestrale, limitandosi ad inviare solo alcuni dati fiscali.
I contribuenti italiani possono scegliere di registrare cumulativamente le fatture di importo inferiore a 300 euro e di inoltrarle al Fisco italiano in sostituzione dei dati analitici riportati su ogni documento di fatturazione.
Oltre ad alleggerire l’adempimento fiscale sulle mini-fatture, c’è la possibilità di avvalersi dell’ausilio di con due software free, tool gratuiti che minimizzano i rischi derivanti dall’utilizzo di un software che non si interfaccia con quello del Fisco italiano con conseguenze positive e di maggiore successo anche sull’operatività degli addetti ed operatori dell’Amministrazione fiscale.

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