L’INPS ha sospeso il pagamento delle pensioni a 9mila pensionati che non hanno presentato il modello RED relativo all’anno 2009 (il periodo ideale per le feste).
«Una marea di pensionati circa 9mila», a cui l’INPS ha sospeso la pensione per la mancata presentazione del «modello RED», relativo agli altri redditi eventualmente ricevuti nell’anno 2009.
Di questi circa la metà sono residenti all’estero. «L’Istituto ha sospeso le pensioni inviando agli interessati una comunicazione» in cui veniva fatto presente che le stesse pensioni potevano essere ripristinate se entro 60 giorni sarà inviata «l’omessa comunicazione RED relativa all’anno suddetto 2009».
Le prestazioni pensionistiche interessate sono quelle legate al reddito, come gli assegni invalidità, le maggiorazioni dell’assegno sociale, le pensioni ai superstiti, le integrazioni pensionistiche al minimo, gli assegni e pensioni sociali.
L’INPS aveva bisogno di conoscere gli altri redditi eventualmente ricevuti nel 2009, per determinare il diritto alla prestazione pensionistica, in mancanza ha sospeso momentaneamente la pensione.
Nella nota dell’Inps viene avvisato inoltre che in mancanza della presentazione del modello RED relativo agli anni successivi al 2009, sulla rata di dicembre 2013 verrà trattenuto l’importo dell’indennità legata al livello di reddito (in quanto non conosciuto dall’Istituto).
Anche in questa ipotesi, ossia per coloro che hanno omesso di presentare il modello RED degli 2010, 2011 e 2012, sono stati concessi 60 giorni per ripristinare la parte di pensione sospesa.
Si ricorda che per pensioni legate al reddito s’intende la prestazione pensionistica (come ad esempio quella del coniuge superstite relativa alla pensione del marito deceduto) che è spettante fino a quando il percettore non abbia altri redditi che escludano il diritto alla pensione di reversibilità del marito. L’INPS quindi ha bisogno di sapere se vi sono altri redditi, (con la presentazione del modello RED) ALTRIMENTI IN MANCANZA SOSPENDE MOMENTANEAMENTE LE PENSIONI.
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