Non solo fallimenti e salvataggi delle banche, non solo i risparmi dei correntisti italiani sono a rischio, adesso anche la COOP con i c.d. Prestiti sociali cooperativi è sotto l’occhio del ciclone per 11,3 miliardi di risparmio a rischio.
Coop, oltre ad essere il noto logo operante nel comparto della distribuzione commerciale di prodotti e generi alimentari, da tempo ha affiancato il suo “core business” con la concessione di prestiti sociali. Ma che cos’è il Prestito sociale? Uno strumento utile e conveniente, che consente ai soci di della Coop di affidare i propri risparmi alla Cooperativa, e di contribuire al suo sviluppo. Al pari di un libretto di risparmio, i soci Coop ricevono un rendimento sul capitale e possono accedere a una serie di servizi comodi e sicuri.
Essendo uno strumento gratuito, ben 1,2 milioni di soci avrebbero sottoscritto ed affidato i propri risparmi alla Cooperativa e sarebbero stati raccolti fino a 11,3 miliardi di euro. Ma, data la marea dei fallimenti e le difficoltà delle cooperative con numerose perdite di milioni di euro, si è venuta a generare una vera e propria “bolla”. Diversi sono i casi di sottoscrittori danneggiati che hanno protestato dinanzi a Montecitorio, con il sostegno di Federconsumatori, che ha annunciato l’allarme sul fatto che la Coop abbia arrecato danni irreparabili ai soci risparmiatori.
Sembra una pagina di storia riconducibile ad una banca e non di certo alla Coop; tuttavia, è la realtà triste ed amara: ben 1,2 milioni di persone, gente lavoratrice ed umile potrebbe vedere “andare in fumo” i propri risparmi, per un ammontare di 11,3 miliardi di euro.