Oggi lunedì 18 dicembre 2017 è l’ultimo giorno per procedere con il pagamento di IMU e TASI ovvero l’imposta sui servizi comunali e la tassa sui servizi indivisibili sugli immobili diversi dall’abitazione principale.
Esente la prima casa di abitazione a meno che non si tratti di una struttura immobiliare rientrante nella categoria degli immobili di lusso. Anche se la scadenza sarebbe stata per sabato 16 dicembre, in effetti il termine ultimo è oggi lunedì 18 dicembre 2017.
La normativa prevede specifici casi in cui l’immobile è equiparato ad abitazione principale e pertanto esente dal pagamento: infatti, l’IMU non si paga nelle seguenti casistiche:
- immobili adibita ad abitazione principale di soci assegnatari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivise
- immobili di proprietà del personale di servizio permanente delle Forze Armate o della Polizia, dei Vigili del Fuoco e del personale della carriera prefettizia non concesso in locazione
- gli alloggi classificati come sociali ai sensi del decreto del 22 aprile del 2008 del Ministero delle Infrastrutture
- immobili appartenenti a cittadini residenti all’estero, se si è iscritti all’AIRE e l’immobile non risulta né locato né utilizzato per un comodato d’uso
- immobile assegnato al coniuge in caso di separazione
- immobile posseduto per proprietà od usufrutto da anziani o disabili ricoverati in istituto.
Dunque, mancano poche ore per essere ancora in regola e precisi nell’adempiere regolarmente al versamento che deve essere eseguito a saldo dell’IMU/TASI dovuta per l’intero anno 2017.
Si ricorda che come ogni anno, i Comuni non inviano nulla di precompilato a casa per cui spetta ai contribuenti rivolgersi ad un intermediario abilitato o CAF per procedere con il calcolo del dovuto.
Per quanto concerne la modalità di pagamento, è possibile procedere con il pagamento del bollettino postale oppure mediante il modello F24 disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
E’ bene ricordare che, anche se IMU e TASI riguardano lo stesso immobile, occorre compilare due moduli distinti indicando i diversi codici di riferimento dei tributi.
Nel MODELLO F24 la sezione da compilare è quella relativa a “sezione imu e altri tributi locali” , e gli importi da versare si indicano nella colonna “importi a debito versati” con le seguenti indicazioni:
- Spazio “codice ente/codice comune” è riportato il codice catastale del comune nel cui territorio sono situati gli immobili
- Spazio “ravv” barrare la casella se il pagamento si riferisce al ravvedimento
- Spazio “acc” barrare se il pagamento si riferisce all’acconto
- Spazio “acconto” barrare se il pagamento si riferisce all’acconto, “saldo”, se si riferisce al saldo
- Spazio “numero immobili” indicare il numero degli immobili
- Spazio “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno di imposta cui si riferisce il pagamento
- Codice tributo per il pagamento di Imu/Tasi