Roma è una capitale in crisi e dopo le faccende politiche anche il mercato sembra arrancare, con le abitazioni in calo di prezzo
Roma, una capitale in crisi. L’Agenzia delle Entrate ha diffuso i vari dati sul mercato degli immobili a Roma e nel primo trimestre dell’anno, la Nota territoriale della Capitale in collaborazione con l’Osservatorio del mercato immobiliare. Roma rappresenta un mercato immobiliare molto a ribasso rispetto agli ultimi anni ma di conseguenza fa anche registrare un netto calo sul mercato dato che viene considerato con la percentuale del 7% tutte le transizioni di mercato immobiliare di tutta Italia e ben la percentuale del 56% solo nel Lazio.
I primi sei mesi dell’anno sono stati per la città di Roma davvero difficili, visto che sono state effettuate 13.171 compravendite di abitazioni, in linea con tutta la diminuzione della regione pari al 2%. Acquistare una casa a Roma costa circa, come prezzo medio, 3.200 euro a metro quadrato, con le quotazioni che però sono scese nella prima parte del 2015 al 3,1%. Le abitazioni del centro città hanno dei prezzi che sono in discesa rispetto agli anni passati, dove la loro percentuale è pari al meno 5,5%. Il Centro storico della città, che è quello rappresentato nell’area Casalina-Prenestina, è sceso compravendita di abitazioni del meno 1,1%. Le statistiche emanate ci segnalano che una delle aree più care di Roma è proprio quella del Centro storico e di quella denominata Parioli-Flaminio, dove per comprare un’abitazione sono necessari almeno 6.000 euro a metro quadrato, un prezzo che supera di quasi il doppio il valore delle abitazioni nel centro.