Ripartono i finanziamenti alle imprese previsti dalla Legge Sabatini: nel 2014 le piccole e medie imprese potranno fare istanza fino al 31 marzo 2014 per beneficiare del tasso di interesse agevolato previsto dai fondi stanziati dal MISEper tutta una serie di diversi investimenti.
I fondi disponibili per la LEGGE SABATINI, nell’anno 2014 sono pari a 2,5 miliardi di euro: un beneficio atteso da UN GRAN NUMERO DI PMI.
Gli investimenti che potranno rientrare tra quelli agevolati dalla nuova SABATINI sono relativi all’acquisto di:
- macchinari,
- attrezzature,
- beni strumentali,
- impianti ma anche spese per quanto riguarda hardware,
- software e tecnologie digitali più in generale.
Gli investimenti dovranno essere impiegati per la produzione e lo sviluppo e non potranno essere oggetto di cessione per tre anni dall’acquisizione.
Il tasso agevolato dei finanziamenti alle imprese previsto dalla Legge Sabatini 2014 è pari al 2,75 %, con finanziamento fino al 100% delle spese e durata massima pari a cinque anni.
L’importo minimo per accedervi è pari a a 20 mila euro.
Le PMI che intendono quindi fare domanda per accedere alle agevolazioni in conto interessi con la Legge Sabatini 2014 avranno tempo fino al 31 marzo 2014 per inoltrare la domanda di agevolazione.
Il sito del Ministero dello Sviluppo Economico MISE.IT entro il 10 marzo PUBBLICHERA’ I MODELLI DI DOMANDA, anche se sono già reperibili in via ufficiosa essendo contenuti nella circolare con cui si specificano dettagli operativi. Nella stessa circolare è contenuto un facsimile della domanda di finanziamento per l’impresa.
Le istanze per nuovi finanziamenti 2014 potranno essere inoltrate alla banca tramite PEC, con allegata attestazione dei requisiti necessari all’ottenimento del contributo.
Giusto per chiarezza, il contributo LEGGE SABATINI si sostanzia solo nel minor costo degli interessi che per una parte è finanziata dallo Stato.
Quindi nel caso si intenda comprare un macchinario che costa 100mila euro, si potrà accedere al tasso agevolato del 2,75%, sul finanziamento ottenuto, ma il capitale di 100.000 sicuramente dovrà essere restituito unitamente ai minori interessi rispetto a quelli di mercato.
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