Arriva l’approvazione della Riforma elettorale come da intesa del Nazareno (tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi). Dopo il voto dell’aula Renzi ha dichiarato : “Grazie alle deputate e ai deputati”.
Passa quindi alla Camera la riforma elettorale, con premio di maggioranza al 37%, che darà la possibilità – al vincitore – di raggiungere l’intero controllo del consesso parlamentare.
La nuova legge della Camera, è quasi un “porcellum”: un sistema proporzionale con premio di maggioranza che assicura la governabilità’ assoluta al partito o alla coalizione vincente.
Per ottenere il premio di maggioranza bisognerà superato la soglia del 37% dei voti. Il premio è stabilito al 15% massimo, cosi’ da consentire al primo partito eletto (col il 37%) di raggiungere i 340 seggi (pari al 55% dei 630 disponibili).
Per poter sedere in Parlamento le coalizioni partitiche dovranno superare il tetto del 12%. Il Governo è stato delegato a riassettare i collegi elettorali, entro 45 giorni, sulla base dei criteri indicati dalla riforma.