COMUNICATO STAMPA N. 2 del M. A.P. MOVIMENTO AUTONOMO PROFESSIONISTI CONTABILI – RICHIESTA DI PROROGA DICHIARAZIONE IVA E CONFERMA SCIOPERO.
Con il presente comunicato stampa, il presidente del Movimento dei commercialisti e professionisti (M.A.P.), chiede al primo ministro Paolo Gentiloni, al ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, la proroga della dichiarazione Iva in forma unifica e il riallineamento della stessa dichiarazione iva all’ unico come per lo scorso anno 2016 rispetto al 2015 da inviarsi entro il 30 settembre 2017.
Toppe le incertezze, ritardi, connessi ad altri adempimenti, vedi l’introduzione del principio di cassa per le semplificate, tali da non consentire ai commercialisti di inviare entro il 28 febbraio 2017 le dichiarazioni iva in maniera precisa e senza errori a protezione dei propri clienti e imprese.
Contestualmente chiede ai propri iscritti, a tutti i professionisti contabili di astenersi dall’inviare le dichiarazioni iva con il consenso del Garante per gli scioperi, e quindi di confermare lo sciopero indetto dalle sigle sindacali dei commercialisti, poi revocato in virtu’ dell’approvazione del decreto milleproroghe, con cui non si e’ raggiunto lo scopo di semplificazione degli adempimenti contabili.
In particolare i motivi della conferma dello sciopero sono:
- in riguardo allo spesometro, si precisa che per l’annualità 2017 era già previsto l’invio con cadenza semestrale e quindi alcuna semplificazione si è ottenuta;
- nessun chiarimento è giunto dall’Agenzia delle Entrate in riguardo all’applicazione del principio di cassa per le contabilità semplificate a decorrere dal 1° gennaio 2017,
- nessun chiarimento inoltre è giunto in riguardo all’allocazione delle rimanenze iniziali e finali con il principio di cassa per l’anno 2017 per l’evidente errore del legislatore;
- nessuna proroga si e’ ottenuta in riguardo all’adempimento piu’ gravoso
- ossia la dichiarazione Iva anticipata e in forma autonoma da inviarsi il
- 28 febbraio 2017,
- Visti gli altri adempimenti introdotti da quest’anno come l’invio dei dati per il 730 semplificato da parte dei condomini, dei veterinari, degli psicologi e altre categorie.
- la reintroduzione dell’Intrastat anche per il 2017 prima soppresso a riprova dell’incertezza in cui versano gli organi preposti all’emanazione e formazioni delle norme.
Lo sciopero è richiesto in ultimo per l’incertezza normativa e applicativa delle nuove norme fiscali.
Il Map dissente dalla revoca dello sciopero da parte DELL’ANC E UNAGRACO E ALTRE SIGLE SINDACALI NON RICONOSCENDOLE E CHIEDE AI COMMERCIALISTI DI UNIRSI A QUESTA RICHIESTA DI CONFERMA DELLO SCIOPERO dal 26 febbraio all’8 marzo 2017. Chiede al Ministro delle Finanze il raggruppamento della dichiarazione IVA alla dichiarazione dei redditi unificata per evitare di arrecare danno alla possibilità di compensazioni di partita, fatto illegittimo.
Tanto per protezione delle Imprese e della categoria dei commercialisti
Merola Giuseppe – Presidente MAP 19 FEBBRAIO 2017
