C’era da aspettarselo: quello di Renzi forse è solo un pretesto per la scissione definitiva dal PD.
Secondo noi l’ex rottamatore non sta nella pelle per provare un suo nuovo partito.
Il sindaco di Firenza attacca i vertici del PD per la mancata nomina tra i rappresentanti della Toscana per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Ha dichiarato “la mia esclusione è colpa delle telefonate da Roma” riferendosi a Bersani che replica “è tutto falso, nessuna intrusione”.
Ma a parte questo episodio, la rottura esiste già da tempo, e a volte basta un pretesto per decretare la fine di un connubio.
Renzi si sarà sicuramente pentito per non aver lasciato il PD subit dopo le Primarie e per un doppio motivo:
1) Ha perso un treno importante per sè e per l’Italia.
2) Con un partito ex novo non avremmo avuto tra i piedi l’M5s.
Scusandoci per coloro che credono in questo movimento.