Renzi, il Presidente del Consiglio attacca ancora l’Unione Europea
Renzi, ogni giorno è buono per un attacco serio a voce all’UE, dove questa volta l’argomento toccato non è la flessibilità con le varie discussioni passate con il Presidente Juncker, ma l’Austerity, che secondo avviso del Premier, non basterebbe da sola.
Il Presidente del Consiglio ad una lettera aperta ha espresso il suo parere riferendosi con parole secche e chiare verso l’UE, facendo subito capire che l’austerity non basterà. All’inizio della lettera al noto quotidiano nazionale, Renzi esordisce dichiarando che ha un grande rispetto per il dibattito che si è creato e sul quale anche il nostro Paese può e deve dire la sua opinione, ma la questione del superministro europeo del Tesoro non è sicuramente il punto centrale. Il Premier si concentra sul problema dell’economia e sottolinea che l’UE deve fare di più, facendo capire in chiaro che l’Europa sta sbagliando strada. A livello economico, aggiunge Renzi, gli Stati Uniti stanno meglio di otto anni fa, mentre sempre secondo Renzi, l’Europa a differenza degli USA sta peggio di otto anni fa e quindi l’austerity non basta per risollevare le sorti di un continente ormai allo sbando sotto il livello economico: dalla serie Obama ha fatto un grande lavoro, mentre Barroso sta mandando l’Europa allo sfascio. Per quanto riguarda la crescita il Premier ha sottolineato il fatto che alcuni Paesi europei hanno violato al massimo le regole del deficit e si riferisce al Regno Unito, con Cameron che ha finanziato il taglio delle tasse portando lo stesso deficit al 5%, o alla Spagna di Rajoy, che ha accompagnato il deficit alla percentuale pari del 6%, con l’Italia che ha il deficit più basso degli ultimi anni pari alla percentuale del 2,5%. Il discorso Germania è chiaro, con il Premier che sottolinea il fatto che il Paese tedesco non rispetti le regole: la guerra politica con la Merkel continua.