Renzi: l’Italia che vogliamo

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Il Presidente del Consiglio Renzi è intervenuto, dichiarando che questa è l’Italia che tutti vogliamo, MA CHE NON AVREMO …

Il governo Renzi ha compiuto ormai 1 anno e 9 mesi di vita. L’ex grande rottamatore è riuscito in una impresa che nessuno era stato in grado di fare prima: da Premier e segretario del PD è riuscito a sfasciare il suo stesso partito e mentre rompeva il Partito, contemporaneamente rompeva qualcosa anche agli italiani. Grande vanto è aver tolto la tassa sulla casa. Ma non era già stata tolta da un suo avversario politico e poi rimessa da un altro capo NON ELETTO voluto al governo dall’ormai ex Presidente della Repubblica, dello stesso partito di Renzi, che ha poi voluto al governo un altro PD, Letta e infine l’attuale Renzi? Altro merito del governo Renzi è l’aver dato, a chi già aveva uno stipendio, 80 euro al mese. Bene, ma chi è in maggiore difficoltà, tipo i pensionati alla minima, i disoccupati, i cittadini che non hanno neanche più una casa e nessun aiuto da nessuno, se non le associazioni di carità?

No, a loro niente! Quello che forse pochi sanno, è che per finanziare gli 80 Euro, il governo usufruisce, come dire.. di un rientro di 150 milioni dalla Rai, la quale, ovviamente li prende dai soldi versati dai contribuenti con il canone. Il governo avrebbe, secondo Renzi, abbassato le tasse, ma nessuno dice dell’aumento delle tasse sui Conti Correnti, sulla tenuta titoli, che non vuol dire prendere dai super ricchi ma dai cittadini piccoli risparmiatori che, con sacrifici, sono riusciti a mettere via qualche soldo per il futuro e cercano in qualche modo, nel frattempo, di ricavarci qualcosina. Intanto il gettito sulla casa è aumentato in tre anni, del 200%. Qualche lettore sa daci informazioni su che fine ha fatto la Spending Rewiew, l’abolizione delle Province e del Cnel e tutti gli enti baracconi i cui dipendenti continuano a percepire lo stipendio facendo un bell’accidente di niente, stando addirittura a casa a farsi i fatti propri? Ultima chicca il salvataggio delle banche, fatto in fretta e furia di domenica, in modo che nessuno potesse correre ai ripari, buttando nel lastrico centinaia di famiglie, migliaia di cittadini di Renzi, si proprio lui che dice che bisogna lavorare per costruire un’Italia diversa, nuova. Bene, se l’Italia nuova che lui immagina è quella che sta facendo, possiamo solo augurarci di poter finalmente andare a votare presto e, finalmente, tornare ad eleggere un legittimo governo, come dovrebbe essere in democrazia.

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