Novità in vista a partire dal primo luglio 2018: in base alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 il reddito di inclusione diventa finalmente una misura universale per combattere la povertà e per “salvare” tutti quei nuclei familiari che si trovano a rischio di esclusione sociale ed economica sulla nostra Penisola.
Il REI universale 2018 sarà richiedibile da tutti i cittadini a prescindere dalla loro composizione familiare: per il primo semestre 2018 se si presenta l’istanza per la domanda REI, è necessario che al momento della presentazione della domanda all’interno del nucleo familiare ci sia almeno un figlio minore o disabile anche maggiorenne, una donna in gravidanza o un over 55 anni disoccupato.
Con lo scattare del 1° luglio 2018 cambieranno le condizioni di accesso al REI dato che diventa universale e saranno in vigore nuove requisiti di accesso: abolizione del requisito composizione nucleo familiare, mantenimento di quello economico e nuovo modulo per presentare la richiesta della domanda REI.
REI Universale: cosa cambierà dal secondo semestre 2018?
Dal primo luglio 2018 il Reddito di Inclusione sarà veramente Universale dato che saranno aboliti i requisiti familiari mentre saranno mantenuti solo quelli economici e si potrà fare richiesta alla nuova misura di sostegno presentando il nuovo Modello di istanza.
Tutti i cittadini potranno richiedere il beneficio economico: basta essere in possesso dei requisiti economici per presentare il nuovo modulo domanda REI al Comune di residenza, il quale valuterà la correttezza dei dati per poi trasmetterla all’INPS.
L’INPS procede a controllare il possesso dei requisiti, e se l’esito è positivo, concede l’erogazione dell’importo spettante; altrimenti se l’esito è negativo viene comunicato il motivo del rigetto e le istruzioni per presentare eventualmente il ricorso.
Cosa cambierà effettivamente a partire dal primo luglio 2018? Il REI sarà veramente una misura agevolativa per tutti i cittadini italiani ai limiti della soglia della povertà e a rischio di emarginazione ed esclusione sociale.
Possono presentare la domanda REI al proprio Comune di residenza tutti i cittadini indipendentemente dal fatto che all’interno del nucleo familiare ci sia un minorenne, un soggetto disabile anche maggiorenne, una donna in gravidanza o un over 55 disoccupato.
Rimane in vigore il solo requisito economico familiare ISEE e ISRE, di patrimonio immobiliare e mobiliare ovvero:
- soglia Isee fino a 6.000 euro;
- soglia ISRE fino a 3.000 euro;
- patrimonio mobiliare: conti correnti, depositi superiori a 10 mila euro;
- patrimonio immobiliare: la soglia inferiore ai 20.000 euro al netto dell’abitazione principale.