Il Decreto Monti mette mani sul tetto delle retribuzioni e dei rimborsi dei dipendenti pubblici.
L’art. 23-ter della manovra ha previsto la possibilità di ridurre senza limiti le retribuzioni dei dipendenti e degli autonomi che hanno mansioni presso le Amministrazioni Pubbliche.
In principal modo le deroghe ai tetti retributi, quando motivate, andranno a ridurre gli emolumenti corrisposti ai funzionari che ricoprono mansioni e posizioni apicali delle rispettive amministrazioni.
Inoltre si stabilirà un tetto ai rimborsi spese.
E ciò che prevede la manovra Monti, nella versione definitiva approvata dalla Commissione e su cui il Governo ha posto la fiducia alla camera.
Fonte: Italia oggi.