La confusione aumenta e quando un esecutivo partorisce un decreto di proroga versamenti 2017 Dpcm 20 luglio di due righe per il differimento dei termini di versamento, viene effettivamente da pensare che siamo di fronte a profondi incompetenti o a politici che giocano con il lavoro degli altri, giocano con i soldi, con la vita, con la famiglia degli altri.
Questo il testo del decreto proroga:
“Art. 1
Differimento del termine di versamento
delle imposte sui redditi
1. I titolari di reddito d’impresa versano il saldo dovuto con
riferimento alla dichiarazione dei redditi relativa al periodo
d’imposta precedente a quello in corso al 1° gennaio 2017 nonche’ la
prima rata dell’acconto dell’imposta sui redditi relativa al periodo
d’imposta successivo:
a) entro il 20 luglio 2017 senza alcuna maggiorazione;
b) dal 21 luglio 2017 al 20 agosto 2017, maggiorando le somme da
versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 20 luglio 2017 “.
Valutate voi se può essere accettata da noi cittadini una proroga del genere che esclude i professionisti, facendo ancora più confusione. proroga versamenti 2017 Dpcm 20 luglio
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