Ieri come ogni anno, è arrivato il Provvedimento che proroga il 730/2016 al 23 luglio 2016, ma la proroga più importante, ossia quella di UNICO/2016 (per soggetti a cui si applicano gli studi di settore) neanche a parlarne…
Il 16 giugno 2016 infatti, giorno di pagamento delle imposte senza maggiorazione, non è lontano e sarebbe il minimo prorogare subito i pagamenti scaturenti da Unico invece di concedere lo slittamento negli ultimi giorni a ridosso della scadenza.
Credo che i commercialisti non chiedano cose d’altro mondo e dovete sapere che proprio ieri è stata emanata una circolare di oltre 50 pagine sugli studi di settore 2016.
Dovremmo pur studiarla o quanto meno perdere qualche giorno per conoscere eventuali differenze rispetto allo scorso anno? Insomma abbiamo delle persone inette che governano il Paese, o intelligenti ? Più la proroga è concessa sotto scadenza più ha valore … perché questo possono concedere … non altro … visto le tante vessazioni che subiamo (noi e i nostri clienti …).
E ritornando alla mera informazione il 30 maggio scorso l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’annuale circolare omnibus sugli studi di settore come da prassi – incompresibile ma consolidata.
La circolare informa su modalità operativa circa l’applicazione di studi di settore e parametri da calcore in Unico 2016 per la dichiarazione dell’anno di imposta 2015.
La Circolare di cui stiamo parlando è la n. 24/E/2016 appunto emanata il 30 maggio 2016.
Tale documento vincolante spiega le novità relative ai decreti che hanno revisionato 70 studi di settore di altrettante tipologie di attività. illustra la introduzione dei nuovi indicatori di normalità territoriale oltre alle modifiche di altri studi già in vigore nell’anno scorso. Nella circolare ai fini dell’applicazione degli studi di settore per unico / 2016 è indicata anche l’approvazione della “revisione congiunturale speciale”, che ha introdotto misure correttive al fine di adeguare gli esiti del controllo da studi di settore al contesto di congiuntura che sta vivendo il Paese.
In funzione della revisione per gli studi dell’anno prossimo 2016 si fa anche presente che le modifiche interessano 67 studi di settore.
Infime la circolare sugli studi da allegare ad unico 2016 motiva altri comportamenti da porre in atto per l’applicazione degli altri 204 studi di settore e parametri per il periodo d’imposta 2015.
I forfettari, ossia coloro che hanno aderito al regime dei minimi ex art. 1 commi 54 / 89 della Legge 190/2014 sono stati anch’essi oggetto di richiamo nella circolare ai fini della corretta compilazione dei dati da inviare per la propria attività.
Insomma un mare di norme, circolari, provvedimenti che servono solo a mettere in agitazione contribuenti e addetti ai lavori che non producono meccanismi virtuosi adatti a contrastare l’evasione, ma solo catene fiscali per evitare che noi si possa parlare d’altro, come di politica e degli sfaceli che questo governo sta producendo.
Non credo di essere un commercialista pentito, ma sicuramente quando avrò la possibilità non esiterò a difendere i cittadini da tali soprusi fiscali, che occorrono per dittatura e conservazione del potere politico.