Come ogni anno dal 2012 ad oggi, la presentazione del modello 770, dal 31 luglio (termine ordinario) passa al 20 settembre termine in proroga.
Le sceneggiature degne del miglior Eduardo De Filippo, si ripetono:
- colleghi afflitti fino a 3 giorni prima del 31 luglio;
- istanze degli ordini dal 15-16 luglio per dimostrare ai propri iscritti che servono a qualcosa;
- super lavoro dell’esecutivo per riuscire a concedere la proroga e dimostrare di aver agevolato i professionisti e i loro ordini.
Sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti.
Lasciando stare la parte veramente ludica della questione,LA PROROGA DEL 770 è u atto dovuto (NON UNA BENEFICENZA AI COMMERCIALISTI) in quanto avendo disposto la proroga dei versamenti derivanti da Unico 2015 dal 16 giugno 2015 al 6 luglio 2016 (primo termine solo per i titolari di partita IVA) e dal 16 luglio al 20 agosto 2015 (secondo e ultimo termine solo per i titolari di partita IVA) oltre alla proroga del 730 dal 7 luglio 2015 al 23 luglio 2015 (dovuta al flop del 730 pre-compilato perfettamente inutile per il 99,99% dei contribuenti ma costato vari milioni di euro) e molto maggior lavoro agli studi professionali con l’introduzione dell’obbligo di invio della CERTIFICAZIONE UNICA AL 9 MARZO 2015, DIVENTA ONERE DELL’ESECUTIVO CONCEDERE LA PROROGA DEL 770, IN QUANTO PER PROPRIE DEFICIENZE LA PROROGA DI UNICO E’ STATA DOVUTO AL SOLITO RITARDO DI SOGEI NEL RILASCIO DEGLI STUDI DI SETTORE.
Il rinvio dal 31 luglio 2015 al 20 settembre 2015 prossimo è stato annunciato ieri dal sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, rispondendo per ordine del Ministero al question time in commissione finanze della camera. Manca solo la firma del DPCM come al solito a tre giorni dal 31 luglio, per dimostrare l’eccezionale lavoro del nostro esecutivo.
