In questa fase critica di stallo che sta vivendo la politica italiana, incapace di trovare un punto di incontro per causa di una legge elettorale fatta male, noi, più che utilizzare il lamento come protesta legittima, vogliamo ripubblicare quali, secondo noi SONO le azioni programmatiche da mettere in atto, tenuto conto che non abbiamo nuove risorse da spendere, ma possiamo solo spostare quelle che abbiamo per aumentare la produzione.
- INCREMENTO DELLA LOTTA ALL’EVASIONE CONTESTUALMENTE ALLA RIDUZIONE DELLE TASSE. IN TAL SENSO, RIDURRE LE AUTOLIQUIDAZIONI, ED OGNI CONTRIBUENTE UNA VOLTA L’ANNO SARA’ OBBLIGATO AL CONTRADDITTORIO CON L’UFFICIO FISCALE PER ESPORRE REDDITI E SPESE.
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LA RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA SOPRATTUTTO PER LE PICCOLE ATTIVITA’ RIPORTANDO LA MISURA DELLE TASSE ALLA REALE CAPACITA’ CONTRIBUTIVA DEL SINGOLO E NON AL FABBISOGNO FINANZIARIO DELLO STATO. CON DIMINUZIONE DELL’IVA CHE INCIDE SUI CONSUMATORI FINALI IN MANIERA ECCESSIVA E SUI SOGGETTI MONO-REDDITO BLOCCANDO OGNI POSSIBILITA’ DI AUMENTO DEI CONSUMI. (RISORSE DA RECUPERARE DA INCENTIVI EROGATI A VUOTO, RECUPERO DI INCENTIVI A FONDO PERDUTO CON AZIENDE CHIUSE SUBITO DOPO, LOTTA AL SOMMERSO E ALL’ESPORTAZIONE DEI CAPITALI ALL’ESTERO )
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IL MOVIMENTO SI PREFIGGE ANCHE LA RIDUZIONE DELL’IRPEF SUI PRIMI 2 SCAGLIONI DI REDDITO, POTENDO COSÌ LIBERARE RISORSE FINANZIARIE PER OGNI LAVORATORE, SIA DIPENDENTE – PUBBLICO O PRIVATO – SIA AUTONOMO, PROFESSIONISTA E OGNI ALTRO PERCETTORE DI REDDITO UTILIZZANDO I 10 MILIARDI PER GLI OTTANTA EURO, CHE HANNO UN COSTO QUASI PARI ALLA SUDDETTA RIDUZIONE DELL’IRPEF PER I PRIMI 2 SCAGLIONI (12,4 MILIARDI FONTE: MEDIOBANCA)
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LA RIDUZIONE DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI E DELLE CATENE FISCALI CON INNALZAMENTO DEL LIMITE DI CIRCOLAZIONE DEL CONTANTE E ASSEGNI TRASFERIBILI FINO A 5MILA EURO, NON AVENDO PRODOTTO TALE MISURA RISULTATI APPREZZABILI A FINI ANTI-EVASIONE ANZI AVENDO OTTENUTO UN EFFETTO OPPOSTO.
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ELIMINAZIONE DI TUTTE LE STAMPE CONTABILI SU CARTA ED INVIO DI OGNI DOCUMENTO FISCALE TRAMITE SUPPORTI TELEMATICI, IN MANIERA CHE LO STESSO CONTROLLO FISCALE SIA ESPERITO A TUTTI I CONTRIBUENTI, E NON A CAMPIONE CON POSSIBILI ARCHIVIAZIONI.
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LA RIDUZIONE DELLE CATENE FISCALI CON UN CONTROLLO FINANZIARIO E BANCARIO ILLEGITTIMO A SCOPO DI ANTI-EVASIONE CHE HA DANNEGGIATO GLI ONESTI LIGI AI PROPRI DOVERI TRIBUTARI E DANNEGGIATO IL PAESE, FACENDO ESPORTARE I GRANDI CAPITALI EVASI ALL’ESTERO SENZA POSSIBILITA’ DI RITORNO;
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ESPROPRIAZIONE E CONFISCA DEI BENI PER EQUIVALENTE A DANNO DI QUEI POLITICI E FUNZIONARI PUBBLICI CHE SI SONO REI DI AVER UTILIZZATO DANARO DELLA COLLETTIVA’ PER FINI PRIVATI. COMPRESI LE INTESTAZIONI FITTIZIE A FAMILIARI O DIVERSI SU CUI INTERVERRA’ LA MAGISTRATURA ORDINARIA AI FINI DELLA LORO DIMOSTRAZIONE E CONSTATAZIONE SENZA NECESSITA’ DI ARRESTO.
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LA RESPONSABILITA’ PENALE A CARICO DEI FUNZIONARI PUBBLICI PER OMISSIONI E ATTI ILLEGITTIMI A CARICO DI CONTRIBUENTI PER ESPROPRIAZIONI INDEBITAMENTE COMMINATE DALLA RISCOSSIONE;
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DIETRO EVENTUALE AUTORIZZAZIONE COMUNITARIA UNA LEGGE A TRE RAMI CON CUI: A) INTRODURRE LA SANATORIA FISCALE, CONTRIBUTIVA EDILIZIA, ESATTORIALE; B) E SUCCESSIVAMENTE CON LE RISORSE DA QUESTA RECUPERATE VINCOLARLE (CON L’IMPEGNO VERSO LA CEE) ESCLUSIVAMENTE E A DIRETTA RIDUZIONE DI IVA, IRPEF, IRES, ACCISE E CONTRIBUTI INPS, INAIL E CASSE PRIVATE; C) LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE CONFERITA ALLA MAGISTRATURA ORDINARIA, CON CONFISCA E ESPROPRIAZIONE DEI BENI PER COLORO CHE, ANCHE CON LA RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE (OGGI ECCESSIVA) SI SONO RESI ATTORI DI DANNO ALLA COLLETTIVA’ OCCULTANDO I PROPRI REDDITI.
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UNA EFFICACE POLITICA DI SUPPORTO FINANZIARIO (MA DI SEMPLICE ATTUAZIONE) PER QUEI GIOVANI CHE VOGLIANO INTRAPRENDERE LIBERE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI, COMMERCIALI O PROFESSIONALI CON UN MIGLIORE UTILIZZO DEL FONDO DI GARANZIA STATALE A TASSO ZERO;
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LA CHIUSURA REALE E RAGIONATA DEGLI ENTI INUTILI E IN PERDITA SISTEMICA.
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IL RITORNO A UNA SOVRANITA’ POPOLARE VERA, E NON FORMALE; CON LA RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI MA LASCIANDO ELEGGIBILI DAI CITTADINI ENTRAMBE LE CAMERE.
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IL MANTENIMENTO DELLA DIVISIONE DEI POTERI NECESSARI PER UNO STATO DEFINIBILE DEMOCRATICO SENZA INGERENZE O SANZIONI QUINDI DEL POTERE POLITICO SU QUELLO GIUDIZIARIO O ALL’INVERSO;
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IL MOVIMENTO PROPONE UN’AZIONE POLITICA DI VERA REVISIONE DELLA SPESA PUBBLICA, SUI COSTI INUTILI DELL’AMMINISTRAZIONE E DELLA MACCHINA STATALE, SENZA DANNO AI SERVIZI PER IL CITTADINO.
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OGNI ALTRA AZIONE NECESSARIA A FAVORIRE LO SVILUPPO DI UN PAESE NUOVO, CON CITTADINI CHE GODANO NON SOLO DI BENESSERE ECONOMICO MA ANCHE ETICO E SOCIALE COME QUALITA’ DELLA VITA.
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IL MOVIMENTO RICONOSCE LA NECESSITA’ DELLE POLITICHE COMUNITARIE E DEI VINCOLI DI BILANCIO, OLTRE AL MANTENIMENTO DELLA MONETA UNICA.