Prima casa: arriva la Tasi, nome diverso ma sempre IMU.

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Tanta lotta politica per eliminare l’IMU sulla prima casa (inutile per il bilancio statale) e dal 2014 i proprietari dell’abitazione principale riprenderanno a pagare l’imposta sulla proprietà “con la nuova Tasi”.

Una mini-IMU chiamata Tasi con aliquota massima all’1 per mille (ma senza detrazioni)  al posto del 4 per mille dell’IMU ma con detrazioni. 

In pratica la Tasi dovrà essere pagata (anche se per minimi importi) anche da coloro che non hanno mai pagato l’IMU. Ciò per effetto della detrazione di 200 euro fissa e di 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni, prevista dall’IMU.

ESEMPI DI DIFFERENZE IMU 2012 – TASI 2014 PRIMA CASA.

1° ESEMPIO.

Pagamento dell imposte sulla PRIMA CASA per un nucleo familiare composto da 3 persone di cui un minore di 26 anni con un immobile di 150 metri quadri.

DIFFERENZE IMU- TASI PRIMA CASA CON RENDITA CATASTALE di 1000,00 euro semi-lusso per  mq. 150 circa di superficie.

IMU 2012 = Rendita catastale 1000,00 x 1,05 x 160 x 4/1000 = 672 euro – 200,00 euro (detrazione fissa) – 50,00 euro (per il figlio) = 422,00 euro annui.

TASI 2014 = Rendita catastale 1000,00 x 1,05 x 160 x 1/1000 = 168 euro annui (minore rispetto all’ IMU), ma parliamo di un immobile superiore alla media delle abitazioni esistenti in Italia.

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2° ESEMPIO per un immobile medio.

Pagamento dell imposte sulla PRIMA CASA per un nucleo familiare composto da 3 persone di cui un minore di 26 anni con un immobile di 90 metri quadri.

DIFFERENZE IMU- TASI PRIMA CASA CON RENDITA CATASTALE di 600,00 EURO A2 civile abitazione per  mq. 100 circa di superficie (Immobile medio)

IMU 2012 = Rendita catastale 600,00 x 1,05 x 160 x 4/1000 = 403,20 euro – 200,00 euro (detrazione fissa) – 50,00 euro (per il figlio) = 153,20 euro annui.

TASI 2014 = Rendita catastale 600,00 x 1,05 x 160 x 1/1000 = 100,8 euro annui (praticamente imposizione leggermente minore dell’IMU sulla prima casa) per un immobile medio.

Se facciamo però degli esempi per immobili ancora più popolari dove la rendita può essere di 300-400 euro,  vedremo l’IMU nel  2012 non era dovuta, mentre con la TASI nel 2014 dovrà essere versata.

 E’ questa la famosa eliminazione dell’IMU voluta dal centro-destra.

 L’ultima novità che interessa quindi l’imposizione sull’abitazione principale è la mini-TASI che  per il 2014 potrà avere una aliquota massima dell’1 per mille, tranne qualche colpo di coda da parte dei comuni che chiedono un tetto maggiore di sicurezza.

La Commissione Bilancio di Montecitorio ieri ha approvato vari correttivi che prevedono la possibilità di concedere alle Regioni l’autonomia nella determinazione delle aliquote, entro 60 giorni dalla richiesta ‘federalista’ degli enti territoriali, su alcune materie.

Dal prossimo anno quindi, con l’emendamento del PD alla legge di stabilità, viene introdotta la TASI sulla proprietà immobiliare.

L’aliquota massima della TASI è prevista all’1 per mille, ma probabilmente il tetto si eleverà al 2,5 per mille per le abitazione diverse dalla principale.

Tasi,Tari e IMU formeranno la IUC: la nuova imposta unica comunale.

La clausola di non maggiorazione della pressione fiscale prevede che TASI e IMU non potranno superare unite l’aliquota massima prevista dalla legge per l’IMU abolita.

La legge di stabilità aveva previsto un tetto massimo del 2,5 per mille per la  Tasi 2014.

Tale limite come detto potrebbe essere applicabile solo per le seconde case, ma già si ventola che i comuni hanno chiesto di fissare al 2,5 per mille l’aliquota della Tasi anche sull’abitazione principale per evitare problemi di gettito comunale.

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