Dopo la scadenza fissata (17 luglio 2017) per la presentazione delle proposte progettuali per la riqualificazione energetica degli immobili della Pubblica Amministrazioni, il MISE ha riportato che i progetti presentati sono stati ben 83 per circa 84 milioni di euro.
Con questo dato, è stato confermato il crescente ed il doveroso interesse da parte delle Amministrazioni pubbliche italiane di ottimizzare l’efficienza energetica degli edifici da essa occupati.
Il prossimo step sarà quello di sottoporre i progetti verranno ora sottoposti ad istruttoria tecnica da parte di ENEA e GSE finalizzata all’individuazione delle iniziative da inserire nel programma Prepac 2017. Ai fini dell’ammissione al Programma Prepac 2017, la graduatoria annuale delle proposte progettuali avviene in base ai seguenti criteri di valutazione:
1. minor valore del rapporto tra costo ammissibile totale, in euro, e risparmio energetico stimato nell’arco della vita tecnica del progetto, in kWh. A tale criterio è attribuito un peso del 60%;
2. ammontare, rispetto al costo ammissibile totale del progetto, di eventuali forme di cofinanziamento, anche mediante ricorso ai finanziamenti tramite terzi. A tale criterio è attribuito un peso del 30%;
3. minor tempo previsto per l’avvio ed il completamento dell’intervento. A tale criterio è attribuito un peso del 10%.
Tale Programma risponde all’entrata in vigore del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, recante attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, il quale individua le le misure volte a garantire la piena attuazione agli impegni assunti dall’Italia (in particolare, dal settore pubblico) a livello comunitario per promuovere la riqualificazione energetica degli immobili per la Pubblica Amministrazione.
I programmi Prepac edizioni 2014 e 2015 (68 progetti per circa 73 milioni di euro), sono in fase di realizzazione, mentre il Programma 2016 sarà pubblicato a breve.
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