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Piazza Affari, altro crollo e listino in rosso

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#pinomerola

Piazza Affari, continua il momento nero del mercato finanziario milanese

Piazza Affari, ancora una giornata nera e profondo rosso per il listino milanese. Brutto scivolone per il mercato finanziario italiano in questa mattinata con Piazza Affari che ha chiuso la seduta con la percentuale in ribasso pari all’ 1,9%. A ruota tutte le Banche hanno seguito l’indice milanese andando in rotta di collisione dove a Piazza Affari si è toccato un minimo storico: Banco Popolare scende del 4,2%, Bper è in ribasso del 3,8%, Banca Popolare in calo della percentuale pari al 2,9%, Intesa San Paolo in ribasso del 2,7%, Unicredit lascia il 2,6%, Mediobanca il meno 2,5% e Ubi Banca è in ribasso della percentuale pari allo 0,9%. In rialzo ci vanno solamente Mps che sale della percentuale pari al 2% e Banca Carige in aumento dell’1,3%, meglio rispetto agli altri istituti bancari.

Il resto d’Europa non va certo a gonfie vele con i maggiori listini del continente, quelli di Francia, Inghilterra e Germania, che sono tutti in discesa. Il mercato finanziario di Parigi tocca la diminuzione della percentuale pari all’1,4%, Londra cala dell’1,2%, mentre Francoforte è in forte ribasso rispetto ad ieri e scende con la percentuale che tocca l’1,6%. Situazione pesante anche per il petrolio, visto che il Wti cedeva la percentuale pari al 4,4%, mentre il Brent calava del 3,5%. Nel mercato finanziario milanese in ribasso anche Eni che scende della percentuale pari al 2,2%, così come Tenaris in ribasso del 3,6%, mentre è in risalita a sorpresa Saipem con la percentuale pari all’1,6%, dopo che le banche garanti avevano dichiarato l’aumento di capitale, sottoscrivendo delle azioni pari al 12,2% dei nuovi titoli. Brutto lo scivolone invece per Telecom Italia che ha eprso rispetto al giorno precedente l’1,7%. In tutta questa giornata di salita, gli analisti hanno aggiornato le proprie stime e spderano che i giorni futuri siano ben diversi da quelli appena passati.

 


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