Pensioni, domani manifestazione a Trofarello. Il punto di Luciano Cecchin
Pensioni, ci sarà una nuova manifestazione nella giornata di domani, sabato 11 marzo, con i manifestanti che proveranno a dire la loro sulla pensione anticipata.
Continuerà così il confronto tra Governo e le parti sociali con al tavolo ancora una volta i Sindacati previsto per lunedì. Nel frattempo i lavoratori hanno deciso di realizzare una manifestazione che si svolgerà in quel di Trofarello (Torino), in via Torino 236, nella giornata di domani.
Il Gruppo “41 per tutti” manifesterà contro la chiusura del punto vendita Carrefour e le dichiarazioni dell’amministratore del Gruppo, Luciano Cecchin, fanno riflettere: “ Non solo sarà chiuso l’ipermercato di Trofarello – dichiara Cecchin – ma anche quello di Borgomanero, tutto questo è un’indecenza visto che lascerà sul lastrico tante famiglie”.
“Noi vogliamo manifestare accanto a questi lavoratori – continua l’amministratore del Gruppo – perché vogliamo che soprattutto a giovani e donne siano garantiti dei posti di lavoro stabili e con il giusto riposo la notte e nella domenica”.
“Oltretutto vogliamo garantire la pensione a tutti coloro che hanno ormai raggiunto i 41 anni di lavoro – conclude Cecchin – in quanto siamo contrari alla politica del Governo che ha stanziato 20 miliardi di euro per le banche, diminuendo le tasse per chi porta le proprie industrie fuori dal nostro Paese”.
La grande protesta di tutti i lavoratori che chiedono di andare in pensione con 41 anni di contributi continua così anche nella città di Torino, visto che il boato dei manifestanti sarà in massa anche a Lingotto, per presidiare i tre giorni di incontri che sono stati previsti dallo staff di Matteo Renzi, ex Presidente del Consiglio sostituito da Gentiloni, per restare segretario del PD.
Da segnalare che nella sede di Lingotto i manifestanti proseguiranno la raccolta firme per la petizione dell’abolizione relativo all’Aspettativa di vita per il Diritto alla Pensione. Questa petizione è già stata depositata alla Camera dei Deputati l’anno scorso (datata 1°marzo 2016), ma ancora in attesa della discussione nello stesso Parlamento: la solita storia della Politica Italiana.
Domani sarà una giornata importante per le pensioni e per tutti i lavoratori lasciati a casa dai vari ipermercati piemontesi in un momento davvero difficile per l’economia del nostro Paese: solita storia, a pagare sono sempre gli operai onesti.
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