Dal primo luglio 2017 l’Agenzia delle Entrate si è fatta è Digital: per fare fronte al processo di snellimento burocratico e per velocizzare i processi alla luce dell’applicazione delle tecnologie digitali, il Fisco italiano può inviare le notifiche fiscali via PEC (Posta Elettronica Certificata).
Notifiche via PEC: soggetti interessati
La previsione normativa è contenuta all’interno del Decreto Legge fiscale 193/2016: la notifica fiscale obbligatoria via PEC rappresenta un ulteriore passo in avanti per procedere con il “downsizing” delle procedure e dei processi che interessano la Pubblica Amministrazione italiana, in particolare l’Amministrazione fiscale.
Fondamentale è per i cittadini e per le imprese transitare verso un nuovo approccio e paradigma che vede il Fisco sempre più tecnologico. Ci sono poi implicazioni pratiche rilevanti se si considera che dal primo luglio 2017 è possibile ricevere una notifica fiscale tramite PEC o Posta Elettronica Certificata.
Tutte le imprese individuali e societarie e i professionisti iscritti in appositi albi o elenchi istituiti con legge dello Stato sono le categorie di destinatari e di soggetti che sono interessati dalla notifica degli avvisi fiscali tramite PEC.
Nel caso in cui la casella di PEC sia satura e risulti impossibile ricevere l’avviso, l’Amministrazione fiscale ritenta ad inviare l’avviso di notifica fiscale tramite PEC decorsa una settimana dal primo invio.
La notifica fiscale avviene mediante deposito telematico dell’atto nell’area riservata del sito di Infocamere per 15 giorni consecutivi. La notifica dell’avvio inviato dall’Agenzia delle Entrate si considera effettuata nel momento in cui il gestore della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) del soggetto destinatario (impresa e/o professionista) trasmette la ricevuta di accettazione, non rileva il momento dell’effettiva lettura.
Che cos’è la PEC?
PEC è acronimo di Posta Elettronica Certificata ed è il sistema che permette di inviare e-mail con stesso valore legale di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, come sancito dalla normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68).
Questo sistema tecnologico consente ai fruitori di velocizzare tutti gli adempimenti amministrativi e fiscali ed è obbligatorio per tutte le aziende individuali e società iscritte al registro delle imprese dotarsi di un indirizzo PEC valido e attivo.
PEC per notifiche fiscali: cosa è cambiato?
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