PEC imprese individuali: entro il 30 giugno 2013 le imprese individuali dovranno comunicare alla CCIAA l’indirizzo PEC su cui inviare le comunicazioni certificate avente valore legale. Al fine di ottemperare alla legge 17 dicembre 2012, n. 221 comma 2.
E’ necessario registrare una PEC a nome dell’impresa individuale, che e’ la prassi ordinaria, e controllare ogni giorno, che il postino telematico, non abbia NOTIFICATO un accertamento, una comunicazione INPS, un RIMBORSO IRPEF, o una comunicazione di un cliente, ecc. ecc. come una normale raccomandata, che avra’ valore legale di notifica.
Ma alla CCIAA si puo’ comunicare anche una pec registrata a nome di altri come quella ad esempio del proprio commercialista? Certamente si, in quanto l’impresa comunica che “il suddetto indirizzo PEC è quello su cui riceverà le SUE notifiche”, poi se non si leggeranno, avranno comunque valore di notificazione.
Con questa possibilità, ed allo scopo di rendere quindi, la vita fiscale meno complicata ai clienti, che sono molte volte micro-imprenditori, e che non hanno nè tempo nè dimestichezza con computer e servizi telematici, il nostro studio, anche per una funzione sociale, ha predisposto un proforma di DOMICILIAZIONE con cui ci delegano a ricevere per loro conto le comunicazioni di Posta Elettronica Certificata, salvo poi consegnare ai diretti interessati, con tanto di firma per ricevuta, la MISSIVA CERTIFICATA.
QUESTE NOTIFICHE VIA PEC, come detto, hanno lo stesso valore di una firma che si appone sull’arrivo di raccomandata.
Per venire incontro a tali clienti, “anche se ci prendiamo una bella responsabilita’”, abbiamo predisposto una delega PER DOMICILIAZIONE da fargli firmare per autorizzazione a registrare, a loro nome e sulla loro posizione camerale, la pec del nostro studio. 1) nota
“Chi volesse fare questo atto di bonta’, contro norme che sono assolutamente invasive, potra’ utilizzare il nostro proforma di delega qui sotto.”
Giuseppe Merola Commercialista in Sapri. mail: merolaconsulting@rivistafiscaleweb.it
proforma DELEGA DOMICILIAZIONE PEC PRESSO LO STUDIO _______ Il sottoscritto ____________________________________ nato a ______________________________ Residente in ______________________________ Pr. (__) via/corso/piazza ____________________ c.f.: ________________________________ Titolare dell’impresa denominata __________________________ con sede in ___________________ Pr. (__) via/corso/piazza ___________________________ P.i.: ______________________________ Iscritta alla Camera di Commercio di ____________________________ n. REA __________________ Al fine di ottemperare alla Legge 17 dicembre 2012, n. 221 al cui Art. 5 recante “Posta elettronica certificata [..]
Che prevede quindi l’obbligo di comunicare al registro imprese l’indirizzo di posta elettronica certificata – PEC, DELEGA ALLA DOMICILIAZIONE Il dott ___________________nato a ___________________ il ___________________ c.f. ___________________, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di ___________________ al n. ____ sez. ___ ad utilizzare per suo conto, la pec di studio denominata _____________________________________ e a registrarla sulla sua posizione camerale per l’invio della corrispondenza legale, con valore di notifica. Il Professionista, con la presente, si impegna a CONSEGNARGLI IN MANIERA TEMPESTIVA ogni COMUNICAZIONE CERTIFICATA INVIATA ALLA SUA IMPRESA. ______________ Lì ________ timbro e firma della DITTA _______________________
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Spero di aver fatto cosa utile.
Ricordando che la nota 1 riguarda un chiarimento del Ministero delle Finanze, per cui ciò non sarebbe possibile per le imprese individuali, mentre lo è stato per le società.
Ecco l’estratto della nota.
La nota detta le indicazioni operative per l’iscrizione nel registro delle imprese dell’indirizzo di posta elettronica certificata delle imprese individuali e, in calce, afferma: “Resta fermo che, nel vigente quadro normativo, che ricollega l’obbligo di cui in parola, alla iscrizione dell’indirizzo PEC nell’INI-PEC, e quindi regola le modalità dei rapporti tra impresa e Amministrazione, è necessario che l’indirizzo PEC sia ricondotto esclusivamente ed unicamente all’imprenditore stesso, senza possibilità di domiciliazione presso soggetti terzi“.
A questo crediamo si possa ovviare tramite un chiarimento che dovrà arrivare dal Ministero.
Ma ci chiediamo se la raccomandata manuale viene consegnata a delegati senza problemi, o a studi che hanno la sede legale di varie società, perchè ciò non dovrebbe valere anche per la “RACCOMANDATA TELEMATICA”?