I partiti si spaccano …. e se ne aprono di nuovi come il nuovo di destra “Movimento nazionale per la sovranità” di Storace, Alemanno e altri.
Dietro le diatribe del PD c’è una unica motivazione,,,, i partiti si spaccano PERCHE’ SI VOTERA’ con il proporzionale, e allora l’ammucchiata non va più bene. E chi prima stava dietro le quinte e con il listino aveva assicurato il suo scranno ora deve pensare al proporzionale. This is solo verità..
Per noi non è sorpresa quindi la scissione pd, e gli iscritti che gridano di dolore, devono sapere che i loro idoli si spaccano per CONVENIENZA.
In data di oggi ore pomeridiane è fissata presso la sede nazionale la direzione del Pd, con il compito di desìgnare la commissione incaricata di gestire il percorso congressuale.
Matteo Renzi non ci sarà, come non saranno della riunione anche i bersaniani.
Il governatore della Puglia ancora non ha deciso. L’ex premier Romano Prodi, fondatore dell’Ulivo non ha nascosto la sua angoscia, parlando di «suicidio». Mentre Enrico Letta ha attaccato Renzi sostenendo che «la responsabilità maggiore per la rottura ce l’ha il segretario».
Entrambi non andranno alla direzione e sono praticamente fuori dal partito. Renzi: addii addolorano, ma è tempo di rimettersi cammino
Il segretario dimissionario quindi sembra rassegnato alla scissione del PD si spacca.
Priorità: imparare da chi è più bravo come creare occupazione, lavoro, crescita nel mondo che cambia, nel mondo del digitale, nel mondo dell’innovazione».
ndr (E credo che stavolta l’abbia raccontata giusta visto che la sua semplificazione ha quadruplicato le complicazioni per professionisti e imprese apponendo un peso da 40 chili a zavorra delle imprese.
Speriamo che il ministero delle Finanze elimini al più presto quella pagliacciata del 730 precompilato, un processo inutile dispendioso e più costoso per i contribuenti … altro che semplificazione caro il nostro saccente…
Pino Merola @g_a_merola