Padoan: “Flessibilità è nelle regole dell’UE”

Padoan, il Ministro dell’Economia si esprime

Padoan, dopo l’attacco di Renzi all’UE ecco la replica del Ministro dell’Economia, che analizza in molte precise dichiarazioni, tutto quello che c’è da sapere. A campo aperto Padoan vuole subito specificare che la flessibilità è nelle regole dell’UE e che l’Italia ha tutto il diritto di chiederla. Padoan sta con il suo Presidente del Consiglio Renzi, che nelle ultime ore direttamente dall’Africa, prima in Nigeria e poi in Ghana, aveva lanciato la sfida a Juncker e tutta l’UE.

Padoan ha aggiunto subito che il sistema bancario dell’Italia è solido e che l’UE potrebbe anche approfittare di questa situazione. Il Ministro dell’Economia ha aggiunto anche che la Capital Market Union è una grande opportunità per l’Italia. Padoan si è poi soffermato sulla questione flessibilità aggiungendo che non c’è nulla di compatibile con l’UE. “Flessibilità è nelle regole UE”. Con queste parole, il Ministro dell’Economia Padoan, ha chiarito il diverbio a distanza delle ultime ore tra Renzi e Juncker. Secondo Padoan l’Italia ha tutto il diritto di chiedere all’Europa una gestione delle regole fiscali più flessibile, in base alle regole che la stessa UE aveva definito in passato. “Dobbiamo evitare tutti i movimenti di incertezza”. Il Ministro dell’Economia aggiunge che il Governo si augura che la risposta dell’UE sia presto sciolta, per evitare movimenti di incertezza. La risposta di Juncker. Non si è fatta attendere la risposta del Presidente dell’UE Juncker che ha sottolineato il fatto che la Commissione Europea non seguirà un’austerità stupida e che svolgerà un compito senza fare politica, parole secche arrivate dalla plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo, in Francia. Juncker ha concluso il suo intervento dichiarando che l’UE ha introdotto alcuni criteri di flessibilità al patto di Stabilità e questi sono ampiamente sufficienti per permettere ai vari Stati membri, di presentare dei bilanci che rispettino le esigenze. Parole dure che danno un forte segnale.