Morti e contagi aumentano ancora. Sanzioni più dure 

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fonte agi.it ultimora

Il Cdm vara il decreto che stabilisce multe fino a 3 mila euro per chi viola i divieti. Previsto che il premier riferisca alle Camere ogni 15 giorni. Regolato il rapporto con le Regioni: possono inasprire la stretta. Stato di emergenza fino al 31 luglio, ma “confido in uno stop delle misure molto prima”, assicura il presidente del Consiglio, GiuseppeConte. Per il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, “nel 2020 il Pil calerà di qualche punto, ma la situazione è gestibile e recuperabile”.

L’ultimo bilancio

Sono 69.176 i casi totali di contagio da coronavirus in Italia, di cui 54.030 attualmente positivi, 8.326 guariti e 6.820 morti. Sono i dati resi noti dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel punto stampa delle 18.

Tornano a salire, dopo due giorni di calo, sia i contagi che le vittime: sul totale si registrano in un giorno 5.249 casi in più, contro i 4.789 di ieri. Sugli attualmente positivi l’incremento è di 3.612, contro i 3.780 di ieri. Ma sono 743 le vittime in 24 ore, contro le 601 di ieri. In un giorno raddoppiano i guariti, passando da +408 a +894.

Il valore di questi numeri

Nella mattinata di martedì è stato lo stesso Borrelli a rispondere su come vanno presi i dati comunicati durante il quotidiano appuntamento delle 18: “Il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile”, ha detto. Questo porterebbe la quota ad un numero impressionante di oltre 600 mila.

Ma allora, ha senso continuare a dare i dati sul numero dei positivi ogni giorno alle 18? All’interrogativo il capo della Protezione civile dice:  “Mi sono posto anch’io il problema e ricevo molte mail che mi chiedono di fermarci. Possono essere dati imperfetti – prosegue Borrelli – ma dal primo giorno ho assicurato che avrei detto la verità, è un impegno che ho preso con il Paese”. 

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