Più ci avviciniamo alla data fatidica del 5 dicembre 2011, giorno in cui il Presidente Monti emanerà il decreto del Consiglio dei Ministri sulle misure anti-crisi, più le ipotesi sulle misure si fanno stringenti.
fonte Il sole 24 ore on line.
Tra le ultime ipotesi di misure:
- Tassa su natanti e beni di lusso;
- Aumento Irpef per lo scaglione dei ricchi ( da 55.000 a 75.000) di 2 o 3 punti percentuali. Attuali 41%.
- Conseguente detassazione per le imprese con le risorse recuperate al punto 2.
- Super Ici sulle seconde e terze case.
- Resterà fermo il valore della rendita catastale, ma si agirà sul moltiplicatore per aumentare la base imponibile dell’Imposta comunale Immobili.
- Fatturazione elettronica per tutti.
- Reintroduzione dell’ICI sull’abitazione principale, con aliquota più bassa.
- Soglia di tracciabilità ridotta probabilmente ad euro 500.
- Nuovi tagli al settore sanità;
- Tagli Regioni-Province e Comuni rispettivamente 2 mil/500 milioni/ 1 mil.
- Aumento IVA in stand-by in quanto verrebbe legato alla clausola di salvaguardia della delega fiscale.
Sono dettagli riportati da fonti tecniche che lavorano alle misure da portare in Consiglio e che indicano in oltre 20 miliardi di euro il valore globale della ennesima manovra di quest’anno. Per buona parte copriranno il fabbisogno per il raggiungimento del pareggio di bilancio.