Tempi di 730? Anche per quest’anno, l’appuntamento fiscale con l’Agenzia delle Entrate non può mancare ma, quali sono i documenti necessari da presentare al Dottore Commercialista di fiducia o al Caf per compilare il modello? Vediamo e facciamo chiarezza in merito, onde evitare di dimenticare qualche documenti che attesti la vostra situazione reddituale e fiscale. In primis, ricordiamo che i redditi oggetto di dichiarazione del Modello 730 sono: redditi che devono essere dichiarati nel Modello 730 2017, sono quelli percepiti dai contribuenti nel corso dello scorso anno d’imposta che rientrano nel seguente elenco:
Redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
Redditi co.co.co. e contratti di lavoro a progetto
Redditi diversi ad esempio i redditi percepiti di terreni e fabbricati ubicati all’estero
Redditi dei terreni e redditi di fabbricati
Redditi di capitale
Alcuni dei redditi a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D
Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA, per esempio per le prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente.
Per procedere alla compilazione della dichiarazione dei redditi, occorre presentare i seguenti documenti: presentare i seguenti documenti: Documento d’identità valido del dichiarante e quello del coniuge in caso di compilazione del Modello 730 congiunto, Codice fiscale o tessera sanitaria, Dichiarazione dei redditi anno precedente modello 730/2016 o UNICO/2016, dati del datore di lavoro: denominazione, codice fiscale, indirizzo, telefono; Modello CU 2017 per la certificazione unica redditi da lavoro dipendente, pensione, collaborazioni, colf e badanti, cassa edile, Modello CUD INPS la certificazione unica redditi da indennità pagate dall’Istituto sotto forma di cassa integrazione, mobilità, disoccupazione, Modello CUD INAIL per la certificazione redditi pagati come indennità dall’Istituto in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale riconosciuta. Assegni periodici di mantenimento pagati al coniuge in caso di separazione/divorzio. Presentare le ricevute di pagamento come bonifici o assegni o sentenza emessa dal Tribunale.
Per i redditi esteri: assegni e/o certificati anche di pensioni estere. Certificati redditi percepiti da fallimenti, Certificati di borse di studio, Certificati redditi da capitale come ad esempio azioni e obbligazioni, Ricevute ritenuta d’acconto redditi di lavoro autonomo occasionale, diritti d’autore, associazione in partecipazione o altri redditi, Acconti IRPEF versati nel 2016 con F24, Ricevute di pagamento F24 per IMU, Tares, IUC, Ricevute F24 per compensazione crediti, Visura catastale, Atto di acquisto o vendita immobili e terreni acquistati o venduti nel corso dell’anno 2016, Dichiarazione di successione, Voltura di immobili ereditati in successione corredata da visura catastale, Contratto di locazione registrato presso l’Agenzia delle Entrate, Copia del contratto di mutuo sottoscritto e copia pagamento delle imposte pagate e spese di istruttoria, Copia atto di acquisto dell’immobile, relativi oneri accessori di notaio e intermediazione, Autorizzazione alla costruzione o ristrutturazione dell’immobile corredata da fatture che dimostrano per le spese sostenute per le opere, per professionisti, materiali, etc.