Il Ministero dello Sviluppo economico ha definito le modalità ed i termini di presentazione delle domande per richiedere le agevolazioni per la diffusione e la promozione dell’economia delle imprese sociali.
Tutte le imprese qualificabili come sociali, ONG e cooperative sociali possono accedere, a fronte di programmi d’investimento coerenti con gli obiettivi istituzionali, ai finanziamenti a tasso agevolato, associati a finanziamenti bancari, e d a contributi a fondo perduto.
Le domande per richiedere le agevolazioni possono essere presentate a partire dal 7 novembre 2017, previa approvazione da una delle banche convenzionate della delibera di finanziamento.
All’articolo 3 del Decreto direttoriale del 26 luglio 2017 sancisce che la domanda di agevolazione deve essere redatta in formato elettronico e deve essere presentata tramite PEC dall’impresa sociale a partire dalle ore 10.00 del giorno 7 novembre 2017, all’indirizzo disponibile nell’apposita sezione “Imprese sociali” del sito www.mise.gov.it.
La domanda di agevolazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa sociale o da un procuratore mediante firma digitale. Si ricorda che la data di apposizione della firma digitale sul modulo di domanda deve essere precedente o contestuale alla data della PEC.
Alla domanda di agevolazione (allegato 1) deve essere corredata la seguente ulteriore documentazione:
· delibera di finanziamento, attestante la capacità economico-finanziaria dell’impresa;
· allegato tecnico alla delibera di finanziamento (allegato 2).
Alle agevolazioni non sono ammesse le seguenti voci di spesa: quelle relative ai beni acquisiti con il sistema del leasing; le spese per l’acquisto di beni di proprietà di uno o più soci dell’impresa richiedente le agevolazioni e, nel caso di soci persone fisiche, anche dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado; le spese effettuate mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”; quelle relative a commesse interne, macchinari, impianti e attrezzature usati; le spese notarili; quelle relative all’acquisto di automezzi e quelle di importo unitario inferiore a euro 500,00.
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