Il maxi-emendamento alla manovra riduce a 2.500 euro il limite massimo per l’utilizzo del contante e dei titoli al portatore. Quindi coloro che sono in possesso ad esempio di “libretti di risparmio al portatore” (ossia non nominativi) postali o bancari dovranno fare attenzione a che il deposito non sia superiore alla nuova soglia suddetta di 2500 euro.
Ancora ci sarà la registrazione ed eventuale segnalazione delle operazioni eseguite in contanti superiori a 2.500 euro ad esempio per i versamenti o prelevamenti bancari.
Prevista una imposta di bollo del 2% sul valore dei trasferimenti di danaro all’estero (minimo 3 euro).