Una crisi nella crisi stavolta istituzionale, Di Maio chiede l’impeachment Per il Presidente della Repubblica Mattarella.
Riteniamo che Salvini , ha creato le condizioni per COSTRINGERE Mattarella a non accettare la lista dei ministri proposta da Giuseppe Conte rinunciatario all’incarico dopo che Mattarella ha dovuto eccepire la proposta al Ministero dell’Economia di uno studioso anti-europeista come Savona.
Di Maio ha intenzione di fare impeachment per Mattarella ma è palese la mano di Berlusconi in quello che è successo ieri.
Cottarelli non sarà un premier per tre mesi ma appoggiato dal centro destra e dal Pd potrà governare con un’ampia maggioranza.
Salvini e Di Maio, amati dal popolo, ma forse amati dai cittadini più inconsapevoli delle dinamiche politiche, hanno mostrato poche capacità di analisi e sintesi delle dinamiche dello Stato e dell’Europa, quando pur avendo intenzione di confrontarsi in maniera brusca con l’Unione Europea, sono stati palesemente ingenui nel costruire un programma pubblico con cui, nero su bianco, intendevano cambiare – con voce grossa – gli impegni europei presi dai precedenti governi (che per inciso si ritengono palesemente dannosi per l’Italia) ma per i quali occorreva un piano di strategia politica molto cauto e poco rissoso, e solo dopo la formazione del Governo, si sarebbe potuto aumentare i toni del confronto con gli altri partner europei, per la cancellazione, in costituzione del pareggio di bilancio.
Mattarella, come detto costretto “a rifiutare”, adesso ha convocato Cottarelli, l’ex commissario straordinario alla spending review del Governo Letta (poi dimessosi con Renzi a Palazzo Chigi) per domattina mattina, che con ogni probabilità riceverà il mandato di formare un governo del presidente.