Approvata la manovra ter. Il Presidente Monti l’ha definita salva-Italia. Dopo tante ipotesi fatte in questi giorni ecco i provvedimenti varati:
- Nessun aumento Irpef né sull’aliquota del 41% né su quella del 43%.
- Torna l’Ici sulle prime case che sarà dello 0,40 per cento del valore imponibile con franchigia di 200 euro, mentre sugli altri immobili l’imposta sará dello 0,75 per cento; e mediante la rivalutazione delle rendite (60%) il provvedimento vale circa 10-12 miliardi di euro.
- Tassa del lusso per auto barche ed aerei: Sulle auto il bollo sará più alto oltre i 170 Kw, 20 euro a Kw oltre i 170; per gli aerei la tassa sará applicata in funzione del peso, mentre per le barche in base al posto rimessaggio.
- Aumento Addizionali regionali: passano dallo 0,90% all’1,23%.
- Accise sui carburanti: Le Regioni finanzieranno il trasporto pubblico locale con una accisa sulla benzina/gasolio del +1% a litro.
- Capitali scudati: maggiorazione dell’1,5% rispetto al 5% giá pagato.
- Aumento Iva: a partire da settembre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21% saranno elevate di di 2 punti.
- Tracciabilitá: scende da 2500 a 1000 euro la soglia per poter pagare in contanti.
- Bollo sui titoli: Aumenta il bollo su titoli e strumenti finanziari.
PENSIONI: Per tutti, metodo contributivo con pro-rata.
- Abolite le finestre mobili con assorbimento nell’età di pensionamento.
- Le donne in pensione a 62 anni dal 2012 e 66 nel 2018.
- Gli uomini a 66 anni da subito.
- Gli autonomi in pensione dal 2012 a 66 anni e sei mesi; le autonome a 63 anni e sei mesi.
- Abolite le pensioni di anzianità. Le quote per le uscite: si andrá a riposo solo con 41 anni e 1 mese per le donne e 42 anni e 1 mese per gli uomini.
- Aboliti gli Enti INPDAP ED ENPALS che saranno accorpati all’INPS..
- Perequazione o rivalutazione congelata per l’assegno di pensione superiore a 960 euro.
- Aumentano i contributi per autonomi ed agricoltori.
- Aumentano i contributi per artigiani e commercianti dello 0,3% per ogni anno fino a raggiungere il 22%.
- Penalizzazioni per chi va in pensione prima dei 63 anni.
- Contributo di solidarietà: Riguarderá solo le pensioni più alte.
RIPRESA:
- Capitalizzazione delle imprese tipo ex D.I.T.: arriva l’Ace, l’Aiuto alla Crescita Economica, una misura che incentiva la patrimonializzazione delle imprese.
- Nuovo credito per i fondi di garanzia a favore delle PMI.
- Sgravi Irap: Si potrá scontare dall’Ires la quota di Irap riferita alle retribuzioni.
- Interventi per il risparmio energetico.
- Garanzia statale sulla passività bancarie.
- Liberalizzazione dei farmaci di fascia C. Potranno essere venduti anche dalle parafarmacie.
- Nuove farmacie: il numero di autorizzazioni sarà stabilito in maniera tale che vi sia una farmacia ogni 4000 cittadini.
- Trasporti: In arrivo un’Autorità ad hoc.
- Tagli per 5 Miliardi agli Enti locali. E’ il contributo che graverá su Regioni, Province e Comuni.
- Ministri e sottosegretari: abolito il doppio stipendio.
- Province: Ridotti il numero di consiglieri, ed eliminate le giunte.
- Scure su autority: la Consob e l’Antitrust subiranno una riduzione del numero dei componenti.
- Abbonamento Rai: le imprese avranno l’obbligo di indicare in dichiarazione dei redditi, il numero di abbonamento speciale radio-televisivo allo scopo di verifica del pagamento del canone di abbonamento speciale.
Durante la conferenza stampa il Ministro Fornero è scoppiata in lacrime spiegando la riforma sulle pensioni mentre il Presidente era visibilmente addolorato nel varare una manovra necessaria per evitare il default dell’Italia e quindi il tracollo dell’UE.
Riteniamo che con questa manovra domani le Borse risponderanno con una drastica discesa dello spread. MOLTO incisiva sui conti pubblici …. eviterà il default.
Rielaborazione: Giuseppe Merola – Sapri.
Fonti: tiscali, skytg24, il sole 24 ore.