MANOVRA ECONOMICA MONTI. DETASSAZIONE DELLA CAPITALIZZAZIONE DELLE SOCIETA’ MEDIANTE APPORTO DI CAPITALE PROPRIO.
Entra in vigore immediata l’ACE (Aiuto alla Crescita Economica). Le società che, entro fine 2011, incrementeranno il proprio patrimonio, potranno usufruire della detassazione IRES già dal conguaglio, in dichiarazione dei redditi, previsto per giugno 2012 e relativo all’anno in corso.
La detassazione spetta per quelle società:
- che aumentano il proprio patrimonio con capitali in denaro;
- i cui i soci effettuano dei versamenti in c/apporto capitale senza diritto alla restituzione;
- che reinvestono gli utili nell’impresa.
MECCANISMO.
Sull’incremento di patrimonio netto si riconosce un rendimento determinato con l’applicazione di una percentuale che è comprensiva del rischio di impresa.
Questo rendimento per i primi tre anni vine fissato al 3% (dell’incremento) e costituisce la deduzione dall’imponibile IRES.
In considerazione dell’aliquota vigente pari al 27,50 % ogni anno si risparmia lo 0,825% dell’incremento apportato all’azienda.
Il predetto incremento solo per il 2011 è ragguagliato ad anno, ossia si divide per il periodo che va dalla data di effettuazione dell’apporto fino al 31-12-2011, mentre per il 2012 varrà per l’intero apporto. (nel 2011 un apporto di 100.000 euro effettuato il 1/10/2011 determinerà un incremento detassabile di euro 25.000 euro).
Il Sole 24 Ore di Martedì 6 dicembre 2011. Gaiani.
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Facendo un esempio pratico con le disposizione a regime:
ipotesi:
- nell’anno 2012 l’impresa consegue un utile imponibile di 200.000 euro.
- nello stesso anno i soci hanno apportato versamenti in conto capitale per 500.000 euro.
- l’imponibile su cui calcolare le imposte sarà di 200.000 meno 15.000 = 185.000 euro.
- Il risparmio di imposta sarà di euro 4.125 euro, ossia l’incremento riconosciuto di 500.000 x 0,825% = 4125.
Lo consideriamo un ottimo incentivo, in quanto l’incremento del patrimonio aziendale consente di avere in primis:
- un miglior rating creditizio;
- consente di detassare gli utili reinvestiti in azienda;
- consente quindi l’incremento della capacità di produrre reddito d’impresa.
Rielaborato da Giuseppe Merola – Sapri.