Introdotto, per gli anni 2013-2015, un contributo economico da erogare alle madri lavoratrici per far fronte alle spese dei servizi per l’infanzia.
La Legge n° 92 del 2012 ─rubricata: Riforma del mercato del lavoro ─ ha introdotto, in via sperimentale per gli anni 2013-2014 e 2015, un beneficio economico per le madri lavoratrici ─ al termine del congedo di maternità ed in sostituzione al congedo parentale ─ ai fini del pagamento delle spese occorrenti per i servizi dell’infanzia o per sopperire al pagamento dei servizi di baby-sitter.
Le madri lavoratrici che intendeva accedere all’incentivo economico hanno già prodotto via internet istanza all’INPS.
Gli asili nido che erogano i servizi per l’infanzia, al fine di essere accreditati a ricevere direttamente il contributo per conto delle madri lavoratrici, dovranno inoltrare fattura all’ Ufficio Prestazioni a Sostegno del reddito della sede provinciale INPS competente.
Nel documento fiscale l’asilo nido dovrà specificare:
- nominativo e codice fiscale delle madri lavoratrici;
- numero di mesi del servizio;
- nome e codice fiscale del minore iscritto all’asilo nido;
- oltre alla fattura fiscale l’asilo nido dovrà rilasciare anche: il modello di liberatoria di pagamento e una dichiarazione della madre lavoratrice assegnataria del beneficio economico.
Fonte: Messaggio INPS n. 14870/2013.