Nella legge emanata il locatore dell’immobile ha a suo carico la registrazione
Il locatore dell’immobile ha a suo carico l’obbligo di provvedere alla registrazione del relativo contratto di locazione, entro trenta giorni dalla stipula. Questa è la nuova regola contenuta nella Legge di Stabilità, che pur prevedendo la ripartizione delle spese e l’obbligo solidale per il pagamento dell’imposta di registro, ora attribuiscono al solo proprietario l’onere di provvedere alla registrazione del contratto La norma riguarderà solo le locazioni a uso abitativo. In questa sezione analizziamo gli emendamenti che il Governo ha emanato nell’ultimo periodo che riguardano locatore e locatorio per l’affitto di un immobile. Nei giorni scorsi è stato approvato un emendamento ─ che ha ottenuto il via libera anche dal Senato con voto di fiducia ─ approdato alle Commissioni competenti della Camera. La legge in questione prevede una modifica sui patti contrari alla legge e principalmente l’obbligo di registrazione del contratto a carico del proprietario (con spese ripartite), la consegna di copia completa al conduttore entro 60 giorni, e all’eventuale amministratore di condominio in cui l’immobile è ubicato.
La nuova norma, quindi, se confermata modificherà le regole sui soggetti obbligati alla registrazione del contratto d’affitto a uso abitativo. Tutti i contratti di locazione devono essere registrati entro trenta giorni dalla stipula ad eccezione di quelli inferiori a 30 giorni.
Come detto le nuove disposizioni riguarderanno solo i contratti di locazione a uso abitativo.
La nuova norma precisa, come detto, che il locatore è obbligato nei 30 giorni successivi alla registrazione del contratto e deve darne copia al locatario entro 60. La legge di stabilità non intervenendo direttamente su questa situazione, attribuisce l’obbligo di registrazione del contratto al solo locatore. Una nuova regola non chiarissima che pur intervenendo sul divieto di patti contrari alla legge, sembra riguardare solo l’obbligo di registrazione che per gli affitti a uso abitativo dal 2016 sarà solo in capo al locatore… mentre ovviamente le spese sono ripartite al 50%, con l’imposta di registro che rimane a carico solidalmente di entrambi.
Scopri di più da Rivista Fiscale Web
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.