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Per dare una boccata di ossigeno alle imprese, il Governo ha presentato un insieme di misure volte a dare maggiore liquidità alle aziende.
Le disposizioni prevedono degli interventi da attuarsi in più fasi per la compensazione dei crediti vantati dalle imprese fornitrici verso le Pubbliche amministrazioni, mediante il supporto del sistema bancario, e per evitare, in futuro, l’accumulo di partite a credito nei confronti degli Enti Pubblici.
Il pacchetto di interventi prevede quattro distinti decreti:
– I primi due sono i “decreti certificazione” che danno attuazione al D.L. 185/2008 e successive modifiche, e che prevedono l’obbligo in capo alle Pubbliche Amministrazioni di Certificare i crediti delle aziende loro fornitrici di: appalti, forniture e somministrazioni.
Il primo decreto sarà immediatamente operativo e riguarderà i crediti che le aziende vantano verso l’Amministrazione centrale ed Enti nazionali;
Il secondo invece si riferisce a Regioni, Province, Comuni ed Asl, la cui operatività è però subordinata alla Conferenza Stato-Regioni.
Ai fini dell’ottenimento della Certificazione, sarà necessario, che l’impresa fornitrice presenti “l’istanza di certificazione” su modello appositamente predisposto, in cui si chiede il rilascio DELLA CERTIFICAZIONE DEL CREDITO.
L’Ente Pubblico sarà “obbligato” a riconoscere o a disconoscere il credito spettante all’Impresa, rispondendo entro 60 giorni dalla stessa istanza presentata dal “fornitore”, pena la nomina di un apposito commissario, che sempre entro 60 giorni dovrà fornire risposta alla impresa istante.
Oltre a questi primi due decreti, il Governo ha previsto il c.d. “decreto compensazioni”, attuativo del DL 78/2010, con il quale sarà possibile compensare:
- partite a credito delle Imprese verso la Pubblica Amministrazione con partite a debito verso lo Stato iscritte a ruolo.
In ultimo, è stato previsto dal Ministero dell’Economia e dello Sviluppo, il decreto riguardante l’utilizzo del “Fondo di Garanzia statale ai sensi della Legge 214/2011”, che introduce benefici a favore delle imprese creditrici verso la Pubblica Amministrazione, che potranno utilizzare tale Fondo di Garanzia per ottenere una anticipazione BANCARIA presentando allla propria banca la certificazione del credito.
RFW 22-05/2012