Dal 2017 l’Esecutivo tende a stringere le maglie anti-evasione con l’introduzione dell’invio telematico di tutte le fatture emesse e ricevute riferite a ogni trimestre a partire dal 1° gennaio 2017, quale facoltà del contribuente che potrà sempre inviare la sola liquidazione. L’invio di tutte le fatture permette la riduzione di due anni dei termini per l’accertamento..
In tal modo diventa effettivamente complicato per gli evasori poter saltare i pagamenti IVA, o effettuare fatturazioni per il 2017 nell’anno successivo.
“TUTTO DOVRA’ ESSERE TRASMESSO IN TEMPO REALE” entro la fine del secondo mese dalla chiusura trimestrale.
Quindi il 31 maggio 2017 bisognerà inviare all’Agenzia delle Entrate tutte le fatture emesse e ricevuta (una ad una) senza possibilità salvo sanzioni di poter ripensare a spostare date, annullare fatture, o quant’altro, anche
in considerazione che le fatture elettroniche stanno diventando la regola, oltre che per il settore pubblico anche per quello privato.
Il problema resta politico e sociale, in quanto riteniamo che gran parte dei piccoli evasori, vi siano costretti a scopo di sopravvivenza mentre le grandi multinazionali a scopo di arricchimento.
Sicuramente la pressione fiscale è insostenibile. Come ha ammesso più volte la stessa Agenzia Delle Entrate, chi dichiara tutto “DEVE CHIUDERE”.
Aspettiamo quindi maggior evasione da chi non ha paura di sanzioni e maggiori chiusure di piccole azienda ormai incatenate da obblighi tributari di tutti i tipi insostenibili sia finanziariamente che personalmente.
In ultimo l’obbligo comporterà un maggior compenso da versare ai consulenti.
LA COMUNICAZIONE TRIMESTRALE IVA – INVIO DI TUTTE LE FATTURE
Tra le informazioni che saranno oggetto di trasmissione telematica:
- generalità dei contribuenti, imponibile e tipo di operazione.
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In sede di conversione il DL 193/2016 di cui all’art. 4 subirà delle correzioni nei termini di trasmissione delle liquidazioni trimestrali IVA e nella rimodulazione delle sanzioni, soppressione della comunicazione black list un anno prima del previsto
Inoltre i termini di accertamento si riducono di 2 anni, proprio perchè conoscere tutti i movimenti del contribuente in tempo reale, PERMETTE DI CONTRASTARE SUL NASCERE EVENTUALI EVASIONI. - Per beneficiare della riduzione della prescrizione, oltrettutto, dovrà essere osservato l’obbligo della tracciabilità anche dei corrispettivi: per beneficiare di quest’agevolazione continua ad essere obbligatorio garantire la tracciabilità piena di tutti i pagamenti, effettuati e ricevuti, per un importo pari o superiore a 30 euro.