Legge di stabilità, l’esito del convegno nazionale tenutosi a Roma
Legge di stabilità, ecco gli esiti del convegno nazionale che si è tenuto a Roma. La legge di stabilità che è entrata in vigore da quest’anno, ha finalmente trattato l’argomento e si occupa sull’immobiliare in senso positivo, dopo anni di provvedimenti che hanno colpito questo settore con nuove imposte e con il mantenimento di quelle introdotte nel lontano 2011.
Al convegno nazionale Fiaip sono intervenuti il Presidente nazionale Paolo Righi, il Presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, il Presidente del Centro Studi Fiaip Mario Condò, il Senatore di Forza Italia e il presidente dell’Osservatorio parlamentare sul mercato degli immobili Vincenzo Gibino, il notaio Lorenzo Mottura, il Ceo e General Manager di Auxilia Finance Samuele Lupidi. Il Presidente del convegno nazionale Fiaip ha dichiarato che le norme contenute nella Legge di stabilità sono davvero tante e che per la prima volta da cinque anni si cerca di aiutare il mercato immobiliare che negli ultimi anni ha subìto il 160% di tassazione, oltre alla diminuzione delle compravendite. Il u Presidente ha poi aggiunto che le compravendite sono passate dalle circa 880.000 alle attuali circa 400.000 e ai conseguenti 800.000 posti di lavoro persi, ricordando che per anni il settore immobiliare ha rappresentato la percentuale pari al 20% del Pil. Anche il Presidente di Confedilizia ha dichiarato che tutti gli interventi sulla prima casa sono stati positivi, come la stessa eliminazione dell’imposta della TASI, anche se si dovrebbe ancora intervenire nel settore. Dalla politica ecco il messaggio del Senatore di Forza Italia presente al convegno nazionale che ribadisce come la Legge di stabilità ha la forza di fare nascere un principio importante che porta tutto a cinque anni fa, ma tutti si augurano una razionalizzazione della professione fiscale sugli immobili. Un inizio ch e potrebbe regalare altre novità grazie all’inizio a questa nuova Legge di stabilità che potrebbe aiutare il settore immobiliare in crisi.
_________________________________
_________________________________