Lavoro, oggi è previsto il passaggio in Parlamento per la norma
Lavoro, licenziamenti rapidi a tutti quei dipendenti statali che truffano con il cartellino. I recenti episodi che avevano visto dipendenti statali di vari comuni timbrare il cartellino e tornare a casa, finalmente possono avere una fine. Oltre a questa misura in Parlamento passerà anche quella che prevede un conseguente piano di gestione dei lavoratori in esubero.
I provvedimenti che passeranno dal Parlamento saranno diversi e toccano anche il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadini, con il serio obiettivo di velocizzare e semplificare una situazione diventata ormai difficile. Gli episodi capitati soprattutto nel Comune di Sanremo, dove si è vista gente timbrare e tornare a casa, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e costringere in maniera veloce al Governo Renzi di emanare questa normativa che prevede il licenziamento immediato e in poche ore di tutti i lavoratori statati che truffano. Per tutti quelli che saranno in questa situazione scatterà la sospensione dal servizio entro le 48 ore previste, mentre il procedimento di licenziamento dovrà concludersi con un massimo di 30 giorni. Il concetto di falsa attestazione di presenza è reso più preciso in vista dei possibili ricorsi giudiziari, ma se il comportamento del soggetto sarà accertato l’interessato dovrà anche risarcire il danno di immagine creato e commisurato alla rilevanza del fatto per i mezzi di informazione. La somma da risarcire verrà decisa dal giudice delle Corte dei Conti. Queste nuove norme sono solo un assaggio del futuro testo unico del pubblico impiego che arriverà nei prossimi mesi, con altre novità interessanti che il nostro sito seguirà, per fornirvi delle informazioni valide su un argomento che ha messo l’Italia quasi nel ridicolo davanti a tutta l’Europa. Questi lavoratori che truffano devono essere sospesi in 48 ore e licenziati entro 30 giorni per pulire il mondo del lavoro che negli ultimi anni nel nostro Paese è in crisi.