L’art. 23-ter infatti stabilisce che entro 90 giorni, il Presidente del Consiglio varerà un decreto dove verrà fissato «il trattamento economico annuo omnicomprensivo di “chiunque” riceva a carico delle finanze pubbliche emolumenti o retribuzioni» nel settore dei dipendenti ed incaricati che prestano servizio presso Pubbliche amministrazioni. Ecco, quel “chiunque” sta tenendo sulle spine un milione di persone: tra magistrati, docenti universitari, funzionari, ma anche insegnanti e perfino operatori ecologici.
E’ un errore o una facoltà che il Governo si è voluto preservare ?
Sembra impossibile che Palazzo Chigi metta le mani al ribasso su un milione di stipendi!!! Ma a certificare
la quasi sicurezza di un errore, dovuto alla fretta, dovrebbe intervenire Linda Lanzillotta dell’API.
Ma non è detto che possa essere il contrario…..