Home FISCO La luce verde del redditest non salva dall’accertamento

La luce verde del redditest non salva dall’accertamento

64
0
#pinomerola
Il fatto che dalla compilazione del proprio redditest familiare risulti “la luce verde” – che significa che i redditi dei componenti del nucleo familiare sono allineati con le spese sostenute – non é opponibile in sede di verifica fiscale.
È quanto ha chiarito la circolare n. 1/2013 dell’Agenzia delle Entrate (che ha riportato le risposte date in occasione di telefisco).
Ai funzionari delle Entrate era stata posta questa domanda : ‘Se dall’elaborazione  del proprio redditest personale scaturisce il risultato di luce verde – ossia di congruità – ció si può opporre contro un’eventuale verifica ?
L’agenzia ha risposto che é di tutta evidenza che il redditest é uno strumento di compliance fiscale, occorrente per autodiagnosi personale e familiare, elaborata dal contribuente, e che quindi si può opporre all’Ufficio nel caso di invito al contraddittorio da redditometro per discordanze tra i redditi dichiarati e le spese sostenute.

Risulta quindi chiaro che il software REDDITEST, sia solo uno strumento con cui il contribuente ha la possibilità di simulare la propria situazione reddituale e finanziaria, non chiaramente uno strumento di “auto accertamento”.


Scopri di più da Rivista Fiscale Web

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui